Giovedì 14 settembre si terrà una riunione con i presidenti dei Consigli Territoriali di Partecipazione del Comune dell'Aquila per rilanciare la loro azione e iniziare la revisione del regolamento degli stessi.
Lo rende noto l'Assessore alla Partecipazione, Francesco Cristiano Bignotti.
“L’esperienza dei Consigli Territoriali di Partecipazione si è rivelata molto proficua - ha dichiarato Bignotti - avendo prodotto diversi giovani amministratori che ora siedono tra i banchi del Consiglio comunale e in Giunta. Insieme ai consiglieri comunali e al sindaco Pierluigi Biondi abbiamo convenuto, subito dopo il conferimento degli incarichi nel mese di luglio, che questa sarebbe stata una delle prime azioni da intraprendere".
“In merito all’esperienza trascorsa nei Ctp - ha proseguito l'assessore alla Partecipazione - abbiamo una dettagliata conoscenza sia delle potenzialità che questi organi di partecipazione possono esprimere, sia delle criticità cui sono soggetti. L’obbiettivo è quello di migliorarne il regolamento al fine di implementarne la funzionalità ed agevolare la partecipazione della cittadinanza, convinti che solo tramite un forte apporto dei cittadini è possibile rendere L’Aquila una città accogliente a 360 gradi . E’ sembrato opportuno iniziare questo processo di revisione coinvolgendo proprio i consigli nella figura dei presidenti, che poi relazioneranno ai rispettivi consiglieri".
"Nei prossimi giorni - ha detto ancora Bignotti - inizierà anche il processo che porterà alla definizione del 'Consiglio dei Quarti', che sarà uno strumento partecipativo che coinvolgerà i comuni dell’Abruzzo Aquilano, in modo da mettere la prima pietra della rinascita di L’Aquila come vera città territorio. Queste non saranno azioni isolate perché i rinnovati C.t.p., insieme alla Consulta Giovanile, al Bilancio Partecipativo e all’Urban Center costituiranno quell’humus per la formazione di una cittadinanza attiva che porterà il cittadino in primo piano nella vita amministrativa della città dell'Aquila”.
Pd: "Confermati gli strumenti progettati dalla nostra amministrazione"
"Non possiamo quindi che accogliere con favore la comunicazione dell'assessore alla Partecipazione Bignotti circa il mantenimento e il rilancio dei Consigli Territoriali di Partecipazione".
A scriverlo, in una nota, è il gruppo del Pd in consiglio comunale.
"Il primo capitolo del programma di mandato dell'amministrazione Cialente era dedicato alla partecipazione; una scelta politica chiara, che rispondeva consapevolmente all'esigenza di un coinvolgimento attivo e di condivisione delle scelte con i cittadini e con i territori come strumento di coesione sociale e di democrazia. Sono stati così, in attuazione delle linee programmatiche di governo, attivati i Consigli Territoriali di Partecipazione, l'Urban Center, la Consulta Giovanile, sperimentati il bilancio partecipativo e diversi laboratori di architettura partecipata. Non a caso da due anni all'Aquila si tiene il Festival della Partecipazione, un evento nazionale organizzato da ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food. L'Aquila, grazie ad una visione di governo e alle conseguenti politiche messe in campo è diventata un laboratorio politico e culturale nazionale".
"Non possiamo quindi che accogliere con favore la comunicazione dell'assessore alla Partecipazione Bignotti circa il mantenimento e il rilancio dei Consigli Territoriali di Partecipazione. La nostra amministrazione ha puntato molto su questi organismi, sicuramente da migliorare, ma che si stanno rivelando oltre che utile palestra di crescita della classe dirigente futura anche e soprattutto strumento a disposizione della cittadinanza per partecipare alle scelte che incidono sul territorio e sulla comunità. Auspichiamo quindi che le modifiche a cui fa cenno l'assessore siano improntate al miglioramento degli strumenti, che dopo il proficuo rodaggio sono pronti a entrare con maggiore peso nella vita della città e nel dibattito pubblico. A questo riguardo, e per questi obiettivi, ci sarà la nostra collaborazione, così come per un'azione di supporto agli altri strumenti pensati e realizzati dalla passata amministrazione comunale o che la nuova intende realizzare".