"L'assistenza scolastica per bambini diversamente abili rischia di non avere coperture economiche, preoccupati 42 sindaci del nostro ambito". A lanciare l'allarme è, in una nota, il sindaco di Navelli (L'Aquila) Paolo Federico, Commissario dell'Ambito Distrettuale Sociale n. 5 Montagne Aquilane.
Federico chiede "più attenzione per famiglie e bambini che devono poter continuare a studiare, anche grazie alle ore di assistenza fornite dai servizi sociali".
Al presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e all'assessore al Sociale Marinella Sclocco il sindaco di Navelli chiede di tendere "una mano alle famiglie e agli scolari diversamente abili che hanno diritto all'assistenza. "Abbiamo fatto una conferenza dei sindaci nella Comunità Montana di Barisciano per chiedere l'impegno di tutti. Il servizio nella nuova programmazione sociale regionale non è stato più considerato fondamentale. Tuttavia, proprio per stare vicini alle famiglie, abbiamo deciso di attivare le ore che ci sono state richieste dalle scuole, ma non possiamo farcela da soli".
Sclocco: "Risorse ci sono"
"Sono felice quando i Comuni mi dicono che hanno a cuore i servizi sociali, compito della Regione è predisporre il Piano sociale e compartecipare economicamente, i Comuni devono poi garantire l'assistenza. I 24 Ambiti Sociali, che comprendono tutti i comuni dell'Abruzzo, sono stati ascoltati numerose volte, da me e dai miei uffici. Tutti sanno che le risorse ci sono. In particolare l'Ambito Distrettuale Sociale 'Montagne Aquilane' lo abbiamo incontrato, da un anno a questa parte, almeno una volta al mese. Mi meraviglio che Paolo Federico, commissario dell'Ambito e anche sindaco, non abbia contattato direttamente la mia segreteria per chiedere un confronto, e lo abbia chiesto invece a mezzo stampa".
L'assessore regionale alle Politiche sociale Marinella Sclocco risponde così, in una nota, al sindaco di Navelli Paolo Federico.
"Negli ultimi anni abbiamo veramente cambiato l'assetto delle politiche sociali, proprio in virtù dei cambiamenti chiesti dai sindaci tramite gli Ambiti di riferimento - prosegue l'assessore - Peraltro sono sempre stata disponibile al confronto. Federico dovrebbe già sapere, sia in qualità di sindaco sia di commissario insediatosi di recente, quello che abbiamo spiegato numerose volte a chi lo ha preceduto. La quota della Regione Abruzzo per i servizi sociali, 11 milioni, è stata stata tutta versata, spero che anche i Comuni abbiano versato la loro, mentre quella dello Stato, 6 milioni circa, sarà disponibile nel mese di novembre, come accade da vent'anni, e proprio domani, in sede di Conferenza Stato-Regioni, sarà ufficialmente definita la ripartizione. Lui dovrebbe già aver avuto notizia della quota spettante all'Ambito, perché noi, come Regione, avevamo fatto una proiezione".