Tre assessori della giunta comunale di Teramo, guidata da Maurizio Brucchi, si sono dimessi dall'incarico.
L'iniziativa, annunciata al termine del consiglio comunale di martedì scorso, che non si è aperto per la seconda volta consecutiva per mancanza del numero legale, è stata ufficializzata oggi con una lettera che Franco Fracassa (con delega ai Lavori pubblici), Eva Guardiani (Politiche sociali) e Caterina Provvisiero (Pubblica istruzione), hanno consegnato nelle mani del sindaco.
I tre componenti dell'esecutivo appartengono al movimento di maggioranza relativa Futuro In, che fa riferimento al vice presidente del Consiglio regionale Paolo Gatti, i cui sei consiglieri, dopo aver chiesto le dimissioni del sindaco, non si erano presentati in assise martedì facendo venir meno il numero necessario per aprire la seduta che avrebbe dovuto discutere e approvare il bilancio.
Quanto alle deleghe, Brucchi ha deciso di tenere per sé Pianificazione strategica e città territorio; Rapporti con l'università; Rapporti con le amministrazioni e gli organi dello Stato; Comunicazione istituzionale; Rapporti con il Consiglio Comunale; Protezione Civile; Cultura, Politiche culturali e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città, Laboratorio per le attività culturali.
Nel contempo, ha confermato la delega di vice sindaco ad Alfonso Di Sabatino Martina (Teramo Soprattutto) così come gli altri assessori Valeria Misticoni, Mario Cozzi, Alfonso Di Sabatino Martina, Roberto Canzio, Mirella Marchese, redistribuendo tra loro le deleghe dei dimissionar.
Tra le più importanti, quella dei Lavori Pubblici all'assessore Mario Cozzi (Alternativa Popolare), delle Politiche sociali e giovanili a Valeria Misticoni (Alternativa Popolare), della Polizia municipale a Roberto Canzio (Civica Al Centro per Teramo), della Pubblica Istruzione e Pari opportunità a Mirella Marchese (Forza Italia) e dell'Autonoma sistemazione allo stesso vice sindaco Di Sabatino Martina che ha anche la delega della Ricostruzione.(ANSA).