"Non viviamo nessuna competizione con la città dell’Aquila capoluogo ma una competizione con l’Italia intera. Su un punto vogliamo essere chiari: da oggi il nostro lavoro politico sarà teso a candidare la città della Nuova Pescara al ruolo che gli spetta per vocazione e posizione geografica. la Nuova città abruzzese deve essere punto di riferimento del medio adriatico e bisogna lavorare attraverso una specifica Legge per riprendersi quel ruolo fondamentale che in questi anni abbiamo perso per colpa della debole politica regionale messa in campo dal governo D’Alfonso e fare in modo che la Nuova Pescara guardi in un bacino di 5 milioni di abitanti comprendendo il territorio ricompreso dal sud delle marche al nord della Puglia".
Queste le affermazioni con cui il capogruppo regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri ha aperto la conferenza stampa convocata stamane a Pescara; accanto a lui, i consiglieri comunali di Pescara Antonelli, D’Incecco e Rapposelli che hanno proposto e votato l'ordine del giorno che ha messo in subbuglio la politica abruzzese. "I fatti – ha sottolineato Sospiri – dimostrano come in questi anni abbiamo perso il ruolo dell’Autorità Portuale, il Centro operativo delle Ferrovie dello Stato merci e passeggeri, l’alta velocità, il raddoppio dell’autostrada, tutti servizi che vengono delegati oggi alla città di Ancona e le infrastrutture che finiscono nelle vicina regione delle Marche. La Nuova Pescara è chiamata ad avvicinare l’offerta dei servizi alla domanda perché oggi le città moderne non sono altro che delle piattaforme che offrono e sviluppano servizi ai cittadini, lavoratori, studenti e famiglie. Creare il nuovo polo logistico che unisca l’Adriatico al Mediterraneo con adeguati ed efficienti servizi. Quindi a noi non interessa la polemica del Capoluogo d’Abruzzo perché di fatto, logisticamente e geograficamente, Pescara è già il capoluogo nei fatti e nella sostanza e non vogliamo pertanto intaccare assolutamente quella che nella sostanza oggi vede L’Aquila città Capoluogo. Il nostro obiettivo è ben diverso: una competizione nazionale, trans adriatica ed Europea".
Nel 2014 - ha aggiunto il capogruppo forzista in Consiglio regionale - "il mio collega e amico consigliere Pierpaolo Pietrucci ha presentato una Legge per la Città dell’Aquila dove si codifica il ruolo e le funzione del Capoluogo stanziando circa 700 mila euro. Adesso – continua Sospiri – si prenda atto che, per volontà del Presidente D’Alfonso, c’è una accelerazione della costituzione della Nuova Pescara, frutto di una consultazione referendaria che ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini dove si sono espressi per costruire qualcosa di grande. Pertanto rispedisco al mittente le dichiarazioni di D’Alfonso e lo invito a prendere in considerazioni la volontà espressa dal Consiglio comunale di Pescara aprendo un confronto serio, costruttivo sul ruolo della Pescara del domani e delle prossime generazioni. Noi vogliamo una Legge seria e concreta che stabilisca come vengono organizzati i servizi della Nuova Pescara. Una Legge straordinaria e specifica dove vengono stanziati circa 2 milioni e mezzo all’anno per la Città metropolitana adriatica per contribuire alle infrastrutture, ai servizi e alla logistica della Città moderna della Regione Abruzzo. Pertanto presenteremo degli emendamenti specifici al testo della Legge Nuova Pescara che presto sarà discusso”.