"Da tempo sto sollecitando l’amministrazione comunale attiva, come ho fatto in passato con quella precedente, ad affrontare con determinazione il problema della gestione del Progetto Case, dal punto di vista della manutenzione e dei servizi, dell’assegnazione degli alloggi e della riscossione delle utenze e dei canoni".
Parole del consigliere Lelio De Santis (capogruppo Italia dei Valori - Cambiare Insieme), che torna a denunciare la "colpevole sottovalutazione da parte della giunta comunale di un problema grave e delicato, che sta indebitando ulteriormente il Comune e sta creando disservizi e malcontento fra gli inquilini".
"La ditta che ha la gestione del servizio di pulizia è inadempiente e non paga i 30 dipendenti, che incassano le mensilità- nell’ordine della miseria di 300 o 400 euro- solo con l’anticipazione del Comune: questa situazione è diventata assurda ed offensiva per i lavoratori, ma anche intollerabile per noi amministratori comunali, che non possiamo più tollerare inefficienze e responsabilità delle ditte aggiudicatarie di servizi".
"Rivendicare il merito del pagamento di una mensilità è solo una prova di debolezza sulla pelle degli addetti al sevizio di pulizia, che debbono ogni fine mese tirare la giacca all’Assessore di turno. D’altra parte - l'affondo di De Santis- quando si aggiudicano gli appalti con il ribasso del 43%, come nel caso dell’attuale ditta delle pulizie o ancora peggio, come si sta aggiudicando adesso ad una nuova ditta, con il ribasso di circa il 50%, è evidente che si stanno determinando le condizioni per avere un servizio scadente e per sfruttare i dipendenti, che naturalmente dovranno transitare nell’organico della nuova ditta".
"In questo quadro di incertezza, ogni tanto qualche esponente dell’amministrazione attiva lancia un’idea fantasiosa, come quella del riscatto della proprietà degli alloggi del Progetto Case, senza aver verificato la reale possibilità della vendita degli stessi o come quella di esternalizzare il servizio della riscossione, già sperimentata in passato con scarsi risultati".
"Intanto la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi a seguito di un regolare Bando pubblico del dicembre 2016 è chiusa in un cassetto, senza che i richiedenti abbiano avuto una risposta e senza che la Giunta comunale abbia ancora provveduto a quanto dichiarato in Consiglio, rispondendo ad una mia interrogazione specifica".
"Mi permetto allora - conclude De Santis- di invitare il sindaco, Pierluigi Biondi, ad affrontare di petto e concretamente questo problema nella sua complessità, ed invito il Presidente della Commissione di Garanzia, Americo Di Benedetto, il quale ha già convenuto, a convocare una seduta specifica della stessa Commissione per affrontare il tema in modo approfondito e per individuare anche delle soluzioni utili e praticabili".