Altro che rimpasto. “Per noi, non è un tema in agenda al momento: l'assessore e oramai onorevole Luigi D’Eramo non è incompatibile e, dunque, ad oggi non c’è alcun motivo di parlare di rimpasti in Giunta”.
A chiarirlo a newstown è Daniele Ferella, capogruppo in Consiglio comunale della Lega, che spegne così le voci dei giorni scorsi, il balletto di nomi su chi dovrebbe sostituire D’Eramo, eletto alla Camera dei Deputati, in seno all’esecutivo comunale. Semplicemente, resta l’assessore in carica: “ovviamente con l’impegno alla presenza, al lavoro assolutamente costante così com’è accaduto fino ad oggi”.
Al momento, si diceva: “l’ultima parola spetta comunque al sindaco Pierluigi Biondi”, sottolinea Ferella, “d’altra parte, è lui che ha la disponibilità delle deleghe degli assessori”.
La sensazione è che i salviniani vogliano restare a guardare; non è un mistero che ci siano dei malumori in maggioranza sull’operato di alcuni assessori della giunta Biondi e, in questo senso, dovrebbe tenersi una riunione in settimana tra le forze di centrodestra. Per la Lega, sostituire D’Eramo non sarebbe un problema, si tratterebbe soltanto d'indicare il nome giusto – e tra gli altri, si è fatto proprio quello di Ferella – ma se rimpasto dovrà essere che siano altre forze politiche a battere i pugni sul tavolo. Potrebbe leggersi così l'attesa dei salviniani.
Staremo a vedere. Altrimenti, si andrà avanti con Luigi D’Eramo deputato della Repubblica ed assessore all’Urbanistica del Comune dell’Aquila.