Lunedì, 09 Dicembre 2013 01:56

Renzi trionfa anche in Abruzzo ma all'Aquila è sotto la media nazionale

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Matteo Renzi è il nuovo segretario nazionale del Partito democratico. Il sindaco di Firenze trionfa ottenendo il 68% dei voti, ben al di sopra, dunque, la soglia del 50% necessaria per ottenere la vittoria al primo turno. Seguono, a grande distanza, gli altri due candidati, Gianni Cuperlo, con il 18%, e Pippo Civati, con il 14%. Alta l'affluenza: sono andate a votare quasi 3 milioni di persone. Scacciati i timori di chi, alla vigilia, aveva paventato un basso numero di partecipanti.

Renzi fa il pieno anche in Abruzzo raggiungendo il 67% dei consensi - su circa 40 mila votanti - contro il 20% di Cuperlo e il 13% di Civati. La vittoria del sindaco di Firenze è netta in tutte e quattro le province.

Va osservato, però, come, in quella dell'Aquila, le dimensioni del trionfo siano state leggermente più contenute: su 12 mila 378 voti validi, Renzi ha ottenuto infatti il 61,83% delle preferenze, il 7% in meno rispetto al dato nazionale. Cuperlo e Civati si sono fermati, rispettivamente, al 25,24% e al 12,91%.

Tra i comuni in cui Renzi vince ma non stravince c'è proprio L'Aquila. Qui il neosegretario è nettamente al di sotto della media nazionale: 58,4%, 10 punti in meno. Sono andati meglio, di riflesso, Cuperlo (22,9%) e Civati (18,7%). Un calo di consensi che si spiega, probabilmente, col fatto che molti aquilani elettori del Pd non hanno ben digerito la scelta dello staff renziano di candidare, come capilista, Stefania Pezzopane e Peppe Di Pangrazio. Scelta contestata sia nel merito sia, soprattutto, nel metodo.

Proprio in polemica con la decisione di candidare la senatrice aquilana e il consigliere regionale marsicano, qualche giorno fa il presidente provinciale del partito, Americo Di Benedetto, renziano della prima ora, aveva manifestato pubblicamente un dissenso molto forte, poi sfociato nella decisione di non appoggiare più la mozione del sindaco di Firenze.

Ultima modifica il Lunedì, 09 Dicembre 2013 02:23

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