Abruzzo sempre più salvinizzato.

La vittoria di Andrea Scordella alle comunali di Silvi Marina – Scordella è il primo sindaco abruzzese eletto nelle fila del Carroccio - ha messo le ali alla Lega che, sfruttando l’onda lunga delle politiche del 4 marzo e l'effetto traino dei sondaggi che, a livello nazionale, la danno ormai vicina se non oltre il 30%, sta facendo il pieno di adesioni tra gli amministratori locali.

Nelle ultime settimane, hanno aderito al partito di Matteo Salvini dieci tra primi cittadini, consiglieri e assessori. E’ un’onda verde che va dalla Marsica e dalla Valle Peligna fino alla costa teramana e alle province di Chieti e Pescara.

Gli ingressi sono stati ufficializzati ieri nel corso di una manifestazione che si è tenuta  all'Aquila, all'Auditorium del Parco, alla presenza, tra gli altri, del deputato Luigi D’Eramo, del segretario regionale Giuseppe Bellachioma e del segretario della provincia dell’Aquila Emanuele Imprudente.

Le new entry sono Chiara Cavallaro e Aldo di Bacco, entrambi consiglieri comunali di Pratola Peligna; il primo cittadino di Civita D'Antino Sara Cicchinelli; il consigliere comunale di Scurcola Marsicana Fabio Mammarella; l'assessore del Comune di Bussi sul Tirino Diego La Neve; l'assessore al Comune di Cepagatti Michele Cantò; i consiglieri comunali di Nocciano, Giovanna Speziale e Maurizio Simone; il sindaco di Cupello Manuele Marcovecchio; i consiglieri comunali di Goriano Sicoli Michele Petrella e Luca De Renzis. "Le continue adesioni al movimento di Matteo Salvini da parte di amministratori di questa regione – ha detto il segretario regionale di Lega Abruzzo, onorevole Giuseppe Bellachioma -, non possono che renderci felici perché sono la dimostrazione dell'ottimo lavoro svolto fino a questo momento. Al contempo ci danno anche lo sprone per continuare a fare sempre meglio".

Il partito vuole passare all'incasso puntando alle elezioni regionali e chiede di poter esprimere il candidato governatore del centrodestra. Anche se Bellachioma non esclude che possano esserci anche a livello locale alleanze con i Cinque Stelle: "In fondo due mesi fa nessuno avrebbe immaginato che avremmo governato insieme, eppure è accaduto. Non aggiungo altro".

Quanto ai rapporti con Forza Italia e Fratelli d'Italia, Bellachioma ha dichiarato: "In questi anni abbiamo dimostrato di avere una grande umiltà, non avanzando mai pretese e rimanendo sempre leali nei confronti del centrodestra. Ora, però, voglio che anche gli altri lo siano. Quando per le politiche si è trattato di scegliere i candidati ai collegi, lo si è fatto sulla base dei sondaggi. Non vedo per quale ragione all’interno del centrodestra non si possa fare lo stesso per individuare il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo. E siccome si percepisce in maniera tangibile che in questo momento la Lega ha un appeal nei confronti dell’elettorato che altri non hanno, chiediamo con rispetto ma al tempo stesso con determinazione che il candidato governatore alle prossime elezioni regionali sia un leghista. Le fughe in avanti in questo momento non sono gradite. Se qualcuno le fa ponendo veti e facendo già liste di nomi, arrogandosi il diritto di dare indicazioni sulle candidature, la Lega deve fare sentire la sua voce. Non vogliamo ripetere l’esperienza di Teramo. Pagano mi dà del neofita? Probabilmente non avrò la sua esperienza ma forse non sa che vengo da nove anni di militanza nella Lega. In politica poi contano fatti, cifre e risultati".