Il consigliere regionale Gianluca Ranieri è intervenuto a margine dell'evento organizzato dal Movimento 5 Stelle sui fondi 4% Cipe ed in particolare sul bando Fare Centro, tenutosi a L'Aquila nel pomeriggio di martedì: "Avevamo il dovere di approfondire e fare luce, cercando, ove possibile, di dare risposte sui problemi e difficoltà generati dal bando Fare Centro. E' emerso, purtroppo, che una misura nata con i migliori propositi è risultata, nei fatti e dati alla mano, non adeguata agli obiettivi da perseguire, insufficiente nelle risorse destinate e, soprattutto, troppo lenta e farraginosa nella fase di erogazione delle somme, se posta in relazione con le reali esigenze degli imprenditori che hanno investito puntando sul rilancio dei centri storici, soprattutto quello dell'Aquila".
Il consigliere regionale ha poi incentrato l'attenzione sui dati emersi nel corso del dibattito, sia riguardo ai contributi sino ad ora erogati sia, in particolare, alle dotazioni necessarie connesse allo scorrimento delle graduatorie "Poco più del 15% della dotazione complessiva, la percentuale di erogazione sino ad oggi riferita alla linea A; zero le somme erogate per la linea B; il fatto che chi ha ottenuto un punteggio al di sotto dei 15 punti, verosimilmente potrebbe non vedere finanziato il suo progetto; impossibilità di apporre correttivi volti, ad esempio, a rendere più snelle ed immediate le fasi di verifica e richieste di integrazioni che, a sentire gli operatori del settore e professionisti che hanno svolto consulenza nella redazione delle domande, sembrerebbero spesso dettate dall'esigenza di nascondere l'assenza di fondi più che a sanare lacune documentali".
"In questo quadro desolante" aggiunge il consigliere 5 Stelle "si aggiungono le promesse non mantenute delle amministrazioni comunali del capoluogo succedutesi negli ultimi anni, sugli uffici che invece ancora non tornano in centro. E' impensabile che il centro storico possa tornare a vivere con i soli commercianti e i pochi residenti che, al contrario, non hanno voluto tradire il proprio passato".
Ranieri conclude poi con un monito agli attuali esponenti della Giunta regionale a guida Pd: "Ho dovuto leggere di nuove promesse di posti di lavoro, che arrivano, caso strano, a ridosso dei prossimi impegni elettorali; a quanti continuano a creare false aspettative nelle persone, dico di imparare dai propri errori e smetterla di prendere in giro i cittadini; li invito soprattutto a dire la verità e ad essere chiari nelle misure che si adottano, visto che la poca chiarezza che ha caratterizzato il bando fare centro, sia riguardo i fondi ma anche e soprattutto i tempi di erogazione, stanno portando al collasso molti degli imprenditori che a quel bando, descritto come la panacea per la città, hanno risposto."