Interventi a favore della popolazione del Venezuela sono stati annunciati dall'assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti.
"Sono circa 30.000 i venezuelani di origine Abruzzese che, insieme a tutti gli altri cittadini della nazione sudamericana, stanno attraversando un periodo di perdurante difficoltà – ha osservato Bignotti – una fase drammatica di quella Nazione, caratterizzata dalla mancanza di generi di prima necessità come alimenti e medicinali e da disordini sociali di vario genere. A loro va il sostegno e questo messaggio di solidarietà che sottolinea un'attenzione sempre viva nei confronti di questa tematica. Un sostegno che, concretamente, vuole tradursi in una serie iniziative che l'assessorato alle Politiche sociali, unitamente ai consiglieri comunali del gruppo L'Aquila Futura Roberto Santangelo e Luca Rocci, hanno già attivato e intendono incrementare".
Bignotti ha sottolineato come "I residenti in Abruzzo con cittadinanza venezuelana, secondo i dati Istat 2018, sono in aumento negli ultimi anni: nella regione si contano oltre 600 unità ed in provincia dell'Aquila oltre 150. In città abbiamo una nutrita rappresentanza di cittadini che, scappando da Venezuela, hanno trovato rifugio qui all'Aquila. Si tratta principalmente di famiglie che, negli anni sessanta e settanta, avevano abbandonato la nostra terra per andare a lavorare, portando con sé le nostre tradizioni ed il nostro 'saper fare', parte delle quali sono tornate e parte sono rimaste in Venezuela, e che oggi ci chiedono aiuto e a cui non possiamo e non vogliamo voltare le spalle, compatibilmente con le possibilità e le disponibilità di un'amministrazione comunale".
"Già dal 2017 – ha proseguito l'assessore alle Politiche sociali – abbiamo messo a disposizione degli alloggi del Progetto Case e Map. per poter sopperire ad una emergenza abitativa che si stava creando. Continuano ad arrivare altre richieste di aiuto e di attenzione su queste emergenze, a cui cercheremo di dare la giusta attenzione in tutto il periodo di necessità".