Slitta ancora la nomina del garante regionale dei detenuti.
L'elezione sarebbe dovuta arrivare nel consiglio regionale di ieri ma su richiesta del consigliere del Cinque Stelle Pietro Smargiassi l’aula ha deciso di posticipare tutto al 23 luglio.
"Ho chiesto di rinviare l'elezione del garante dei detenuti al prossimo consiglio regionale, per permettere a tutte le forze politiche di ascoltare i professionisti che hanno dato la disponibilità a ricoprire il delicato ruolo” ha affermato Smargiassi “Decidere con serenità tra i migliori professionisti è indispensabile per l'aula, onde evitare di ricadere nella sorda imposizione che la scorsa legislatura fu operata dal centro sinistra con il risultato di non eleggere mai il garante a tutela dei detenuti”.
L’Abruzzo è l’unica regione italiana a non essersi ancora dotata di tale figura.
In lista, per la nomina, ci sono nove persone, tra cui lo psicologo aquilano Alessandro Sirolli, presidente dell’associazione 180amici onlus e ex direttore del Centro diurno psichiatrico della Asl dell'Aquila.
Fino a pochi giorni fa in corsa c’era anche l’ex presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani, ma la sua candidatura è stata depennata per mancanza di requisiti.
Il consiglio regionale avrebbe dovuto eleggere anche i nuovi membri della commissione Pari Opportunità ma anche in questo caso, su richiesta però del presidente Lorenzo Sospiri, è stato rimandato tutto al 23 luglio, per permettere agli uffici regionali competenti di esaminare i curricula di tutti i candidati.
Approvata la legge per la rievocazione dell’impresa di Fiume
Il consiglio ha dato il via libera anche alla legge per la celebrazione dei 100 anni della presa di Fiume da parte di Gabiele D’Annunzio (12 settembre 1919). Il provvedimento, che vedeva tra i firmatari anche il presidente Lorenzo Sospiri (è stato lui a illustrarlo all’aula), è passato con l’astensione delle opposizioni.
La rievocazione si terrà a Pescara e in altre città dannunziane e prevederà anche dei gemmellaggi con la Repubblica di Croazia e con la città di Rijeka, l’antica Fiume. La Regione stanzierà 150mila euro, soldi provenienti dai risparmi di alcune voci di spesa di giunta e consiglio.
“Derubricare l’esperienza della presa di Fiume come una vicenda fascista è un falso storico” ha affermato Sospiri “Al contrario, l'impresa di Fiume si ricorda anche per la Carta del Carnaro, varata nel 1920, scritta dal sindacalista Alceste de Ambris e modificata in parte dallo stesso D'Annunzio che rappresentò un'avanguardia storica, legislativa, culturale e sociale all'interno del XX secolo dal momento che riconosceva numerosi diritti per i lavoratori, il suffragio universale maschile e femminile, l'esercizio delle fondamentali libertà di pensiero, di parola, di stampa, di riunione, di associazione, di religione e di orientamento sessuale. D'Annunzio non era né di destra né di sinistra fu un grande abruzzese e basta”.
"Questa legge lascia perplessi non per la scelta di affrontare un argomento a lungo colpevolmente sottovalutato come quello della Repubblica di Fiume, ora oggetto di importanti approfondimenti storici centrati ovviamente sulla figura di Gabriele D'Annunzio, sulla Carta del Carnaro e sulle novità politiche, sociali e culturali che quell'esperienza introdusse” ha affermato Silvio Paolucci (Pd) ma perché sul progetto al centro del sostanzioso contributo non c'è chiarezza. Il timore che dietro tutto questo possa nascondersi null'altro che una celebrazione sovranista, sostenuta da interventi ad hoc di studiosi di un unico orientamento storiografico, proprio quando sull'esperienza fiumana il campo di studi si sta mostrando sempre più ampio e articolato, una celebrazione da realizzare con i soldi del contribuente regionale, c'è e pare consistente".
Per portare a casa la legge per la rievocazione dell’impresa fiumana, Sospiri si è impegnato a sostenere le richieste di altri consiglieri relative ad altre manifestazioni.
Pietro Quaresimale della Lega, per esempio, ha incassato l’impegno affinché venga approvata una legge per finanziare anche la Coppa Interamnia, “una manifestazione unica al mondo, insieme alle Olimpiadi, che nel mese di luglio vede confluire nella città di Teramo atleti da ogni parte del globo". Proposta condivisa anche dal consigliere di opposizione Sandro Mariani, che ha chiesto anche una legge a sostegno del premio “Pigro” dedicato a Ivan Graziani. Il consigliere del Pd Blasioli è riuscito invece, con un emendamento, a ottenere 20mila euro per la manifestazione pescarese della Regata dei Gonfaloni.
Oltre alla legge sulle celebrazioni dell’impresa fiumana, l’aula ha approvato anche un altro provvedimento che stanzia, per il 2019, 90mila euro in più in favore dell’Ente nazionale sordomuti, riportando il plafond, che era stato decurtato, alla dotazione degli altri anni, ovvero 240mila euro.