L'ondata di maltempo che ha colpito l'Abruzzo dal 9 al 10 luglio ha causato danni ingenti anche al settore agricolo. Le grandinate di straordinaria intensità, i nubifragi che hanno danneggiato le produzioni, gli uliveti, i vigneti e i frutteti e allagato i campi, soffocando gli ortaggi, hanno di fatto messo in ginocchio il settore agricolo.
La Regione, come annunciato dal presidente Marsilio, ha avviato la ricognizione dei danni causati dagli eventi meteo eccezionali che si sono abbattuti su vaste aree del territorio soprattutto sui centri della costa e nella Marsica.
"I danni sono evidenti, a tutte le colture, in particolare agli ortaggi, alla frutta e all'uva, sia da vino che da tavola - ha osservato il vice presidente con delega all'agricoltura Emanuele Imprudente -. In una situazione come questa, non c'è da perdere tempo. Bisogna procedere per garantire alle imprese agricole il massimo sostegno. Il Governo regionale si è immediatamente attivato per avviare le procedure amministrative mirate alla richiesta dello stato di calamità per il ‘mondo agricolo’. Ho già allertato tutte le strutture regionali, dal Dipartimento agli uffici territoriali agricoltura, e sono in continuo contatto con le organizzazioni professionali per raccogliere le segnalazioni e le informazioni necessarie a comporre il dossier".