Domani, martedì 23 luglio, tornerà a riunirsi il Consiglio regionale, nella penultima seduta in programma prima della pausa estiva.
Tra gli ordini del giorno inseriti in agenda, c'è anche l'elezione del Garante dei detenuti.
Complice anche una normativa che richiede la maggioranza dei due terzi dei voti favorevoli, l'Abruzzo è l'unica regione italiana a non averlo ancora nominato, nonostante la legge istitutiva di questa figura risalga addirittura al 2011 -
Proprio a causa di questo quorum così alto, nella scorsa legislatura non si riuscì a trovare un accordo sulla radicale Rita Bernardini, la cui candidatura era fortemente appoggiata anche dall'ex governatore D'Alfonso.
Dopo le elezioni e il cambio di maggioranza, la Regione ha deciso di indire un avviso pubblico, al quale hanno risposto in 13. A fronte dell'istruttoria effettuata dagli uffici regionali, sono stati scartati Marco Fanfani (ex presidente della Fondazione Carispaq), Rosa Pestilli, Emilio Enzo Quintieri, Carla Cotellessa e Gabriella Sacchetti.
Restano in corsa Salvatore Braghini, Gianmarco Cifaldi, Leonardo Colucci, Edda Giuberti, Teresa Lesti, Francesco Lo Piccolo, Fabio Nieddu, Alessandro Sirolli e Fiammetta Trisi.
Il nome sarà scelto tra questi nove.
L'elezione sarebbe dovuta arrivare nel consiglio regionale di ieri ma su richiesta del consigliere del Cinque Stelle Pietro Smargiassi l’aula aveva deciso di posticipare tutto al 23 luglio per esaminare meglio le canidature. Il presidente Lorenzo Sospiri vuole chiudere la partita prima della pausa estiva.