Via libera del consiglio regionale a una variazione di bilancio da 3,4 milioni di euro contenente risorse destinate a vari settori, tra cui Cultura, Sociale, Ambiente e Infrasturtture.
Un provvedimento “omnibus” contro il quale si sono scagliate, votando no, tutte le opposizioni – dai Cinque Stelle al centrosinistra – che hanno mosso obiezioni non tanto nel merito quanto nel metodo.
In modo abbastanza irrituale – presentando un maxi emendamento a un progetto di legge “fuori sacco” (inserito cioè all’ultimo momento all’ordine del giorno) sul riconoscimento di un debito fuori bilancio - il centrodestra ha stanziato 3,4 milioni di euro per finanziare una serie di capitoli di spesa: eventi, associazioni e enti culturali; manifestazioni sportive; servizi sociali; strade; ambiente (parchi); misure contro la fauna selvatica (cinghiali).
Il provvedimento non contiene una tabella che quantifichi, al centesimo, tutti i singoli trasferimenti, anche se si sa, per esempio, che 300mila euro andranno al Teatro Marrucino, 20mila alla Fondazione Michetti, 40mila euro all’attuazione di “interventi a favore dell’orso bruno marsicano”, 100mila euro al Parco Sirente-Velino, altri 100mila al ristoro dei danni provocati dai cinghiali, 250mila euro ai consultori familiari.
Al settore cultura sanno trasferiti, complessivamente, 1,3 milioni, solo per il 2019 (altri 300mila euro sono previsti per il 2020 e il 2021); 367mila euro andranno allo sport; 465mila euro alle infrastrutture (più altri 1,35 milioni per il 2020 e 612mila euro per il 2021); 70mila euro al miglioramento del servizio idrico.
“Questa variazione è un’evidente forzatura, che dimentica alcune voci importanti, come il premio Flaiano, e non contiene nessuna programmazione” ha protestato la minoranza, che ha votato no contestando anche la conduzione dei lavori da parte di Lorenzo Sospiri, “reo” di aver chiuso la discussione generale prima che venissero presentati gli emendamenti della maggioranza, che però erano l’essenza stessa del provvedimento.
“Così si comprimono i diritti dell’opposizione” hanno protestato i Cinque Stelle. “Una violenza nei confronti del regolamento” è andato giù duro Giovanni Legnini, che ha aggiunto: “Una variazione di bilancio è un tipico atto di giunta, che deve assumersene la responsabilità. Non può essere inserita fuori sacco all’interno del riconoscimento di un debito fuori bilancio, che è un atto basato su una procedura tipizzata”.
“Tutto sarà fatto in maniera trasparente e tramite bandi, altro che soldi a pioggia” ha detto l’assessore alla Cultura Mauro Febbo rispondendo alle critiche “Con questa variazione andiamo a sanare i disastri commessi dalla precedente amministrazione, rifinanziando delle voci, come il Furc o la Perdonanza, che erano state lasciate senza risorse”.
All’interno dei 3,4 milioni della variazione, ci sono anche 300mila euro che la Regione verserà, a mo’ di anticipo, a titolo di ristoro dei danni provocati dalla grandinata del 10 luglio agli alloggi popolari.
In consiglio è passata anche una proposta di legge presentata dal consigliere di Azione Politica Roberto Santangelo che mette a disposizione 400mila euro per indennizzare le attività commerciali e artigianali danneggiate dai cantieri lumaca delle opere pubbliche. Grazie a un emendamento presentato da Americo Di Benedetto (Legnini Presidente) la misura verrà applicata anche alle attività dei Crateri dei terremoti 2009 e 2016/17 che hanno subito dei danni dai cantieri della ricostruzione privata.
Riguardo invece la legittimità delle cartelle inviate dalla Soget per i bolli auto non pagati risalenti al 2011 e 2012, su interrogazione del consigliere Simone Angelosante (Lega) l’assessore al Bilacio Liris ha specificato che "gli atti pervenuti non sono viziati da alcuna prescrizione e quindi si devono pagare". La motivazione tecnica è data dal conteggio degli anni che portano alla prescrizione: "Non tre, ma sei, a partire dall'accertamento“ ha detto Liris.
Approvata a maggioranza l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul sito di Bussi.
Gli altri provvedimenti
L'aula ha votato all'unanimità il regolamento che introduce modifiche al DPGR 30/12/2016 n. 3. "Norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche", il provvedimento amministrativo che istituisce il "Piano regionale integrato di interventi in favore della famiglia per l'anno 2019" con una dotazione di 767.500 euro e la risoluzione proposta dal consigliere Smargiassi sulla "pericolosità del tratto di SS16 tra Ortona e Vasto Sud".
Il Consiglio ha inoltre approvato a maggioranza il progetto di legge che fornisce "l'interpretazione autentica" di una parte dell'articolato del vigente "Testo unico in materia di commercio", venendo incontro ad alcune difficoltà interpretative dei Comuni rispetto alla gestione dei mercati cittadini.
Sport e turismo sono invece al centro del provvedimento normativo che assicura un finanziamento per lo sviluppo della manifestazione "Interamnia World Cup", con una copertura per il 2019 di 35mila euro: un evento sportivo di carattere internazionale che raccoglie atleti da più di 100 paesi nel mondo.
Rinviata, infine, l'elezione dei componenti della Commissione regionale pari opportunità.