Sabato, 21 Settembre 2019 14:52

La Lega a Biondi: "Nuova fase e verifiche semestrali sul programma"

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“E’ necessario imprimere un’accelerazione all’azione amministrativa, gli impegni assunti con il programma di mandato sono tanti e ultimamente c’è stato un rallentamento”.

La Lega, per bocca del parlamentare ed ex assessore comunale Luigi D’Eramo, manda segnali alla maggioranza di centrodestra e lo fa nel giorno in cui, all’Aquila, arrivano il vice segretario nazionale del Carroccio, il deputato Andrea Crippa, e il nuovo segretario nazionale della giovanile, Luca Toccalini.

Toccalini e Crippa hanno prima incontrato, a Palazzo Fibbioni, i militanti e i vertici locali del partito – oltre Luigi D’Eramo, c'erano anche l’assessore regionale Emanuele Imprudente e il capogruppo in consiglio comunale nonché segretario regionale della Lega Giovani Francesco De Santis – per poi tenere una conferenza stampa.

Durante quest’ultima, sia D’Eramo che De Santis hanno inviato alla giunta Biondi e a tutta la coalizione messaggi non bellicosi ma comunque inequivocabili sulla necessità di imboccare un cambio di passo.

Richiesta peraltro non nuova e reiterata più volte nei mesi scorsi.

Non è un mistero per nessuno, del resto, che tra la Lega e l’altro partito che detiene la golden share dell’amministrazione, vale a dire Fratelli d’Italia, ci sia stata, di recente, più di una frizione.

Il casus belli specifico è stato il salvataggio di Ama, sul quale c’è una differenza di vedute profonda tra l’amministratore unico Giammarco Berdardi (scelto proprio dalla Lega e presente all’incontro a Palazzo Fibbioni) e l’assessore ai Trasporti Carla Mannetti, fedelissima del sindaco e di FdI.

A proposito di Ama, D’Eramo ha affermato: “Con toni più marcati, abbiamo fatto valere il nostro punto di vista e siamo certi che centreremo l’obiettivo di dare all’azienda maggiore stabilità, mettendola nelle condizioni di offrire un servizio migliore”.

Non si è capito ancora, tuttavia, se questo presunto “chiarimento” si tradurrà in un ulteriore e più corposo trasferimento di risorse dal Comune nelle casse della società (oltre a quello, già deliberato di 1,2 milioni) o nella cessione a quets'ultima della proprietà e nell'affidamento della gestione del mega parcheggio di Collemaggio (quello che chiedono, per l'appunto, Berardi e la Lega). Anche se Francesco De Santis ha dichiarato che “senza fondi aggiuntivi difficilmente L’Aquila potrà continuare ad avere un servizio di trasporto pubblico”.

Peraltro, sull’affaire Ama, D’Eramo ha lanciato anche una delle tante frecciate scoccate in conferenza stampa contro Pd e Cinque Stelle, prendendosela con l’ex sottosegretario alla Ricostruzione, il pentastellato Vito Crimi, reo di aver bocciato un emendamento, firmato dallo stesso D’Eramo, che conteneva un trasferimento straordinario dello Stato per puntellare l’azienda.

Secondo D’Eramo, questa sarebbe stata una delle tante proposte della Lega affossate dai Cinque Stelle durante l’esperienza di governo: “Ora possiamo dire le cose come stanno, dopo aver taciuto per sensibilità nei confronti della coalizione. L’operato di Vito Crimi è stato imbarazzante, in più di una circostanza io e Arrigoni abbiamo anche dovuto correggere nottetempo suoi emendamenti completamente sballati”.

Al di là, comunque, della vicenda Ama, da quel che si è capito nei prossimi mesi la Lega terrà al guinzaglio corto Biondi: “Prima della manifestazione pubblica contro il governo che ci sarà a Roma il 19 ottobre, ne faremo una qui all’Aquila dove detteremo una nuova agenda sulle questioni che ci stanno più a cuore, ovvero ricostruzione, sicurezza, lavoro e economia, e chiederemo verifiche semestrali rispetto all’attuazione del programma. Siamo il primo partito in città e sentiamo il peso di questa responsabilità”.

Anche De Santis ha parlato di una sorta di fase due del quinquennio di governo: “Siamo partiti veloci come treni e forse ora è arrivato il momento di rallentare un po' e aprirsi a un confronto e una fase di ascolto con la città”.

Se De Santis e D’Eramo hanno voluto spedire una missiva "non d'amore" a Biondi, il vice segretario nazionale Crippa, dopo aver ripetuto la filippica salviniana sulle cause che hanno portato alla fine del Conte I - “Con i Cinque Stelle era impossibile governare, i consigli dei ministri finivano sempre con un pugno di mosche”; “Conte a un certo punto ha smesso di comportarsi da garante del patto di governo per vestire i panni del leader di partito”; “il Conte Bis è un governo voluto dalle cancellerie europee per tenere la Lega all’opposizione” - ha invece annunciato che la Lega, da quando non è più al governo, in Abruzzo ha raddoppiato i propri iscritti e che, proprio per questo e in virtù del consenso altissimo ottenuto alle elezioni europee del maggio scorso, con percentuali uguali o superiori anche a quelle totalizzate in Lombardia, farà valere il proprio peso all’interno della coalizione di centrodestra nelle prossime tornate elettorali locali, a iniziare da Avezzano: “Vogliamo che il candidato sindaco sia uno dei nostri”.

Toccalini, segretario nazionale della Lega Giovani, che ha preso il posto proprio di Crippa, ha rimarcato la crescita, in Abruzzo, della popolarità del partito, anche tra gli under 30: “Come giovanile siamo arrivati a contare 150 iscritti e venerdì prossimo parteciperemo anche al Friday for future, per far vedere che può esistere un ambientalismo diverso da quello talebano del Pd e dei Cinque Stelle”.

Emanuele Imprudente, infine, ha parlato, senza troppo understatement, di un’azione quasi palingenetica che la Lega e il centrodestra stanno svolgendo in Regione: “Quando ci siamo insediati non abbiamo trovato macerie ma sabbia. La struttura regionale era stata completamente distrutta dal centrosinistra e da D’Alfonso e la stiamo ricostruendo. Anche per questo abbiamo chiamato una manager di altissimo profilo come Barbara Morgante alla direzione generale”.

Ultima modifica il Sabato, 21 Settembre 2019 16:14

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