"È incredibile la confusione che alcuni esponenti della minoranza in Consiglio comunale dell'Aquila instaurano all'interno della mente delle famiglie aquilane, mischiando concetti in maniera estemporanea ed utilizzando, tra l'altro, terminologie ingiuriose che nulla hanno a che vedere con il lavoro portato avanti dall'assessore Bignotti".
Ad affermarlo, in risposta alla conferenza stampa tenuta dal centrosinistra sul piano di dimensionament scolastico, sono l'assessore al Sociale e alle Politiche scolastiche Francesco Bignotti e i consiglieri comunali di L'Aquila Futura Luca Rocci e Roberto Santangelo.
"È ben noto infatti" si legge in una nota "che il piano di dimensionamento scolastico nulla ha a che vedere con la sicurezza degli studenti, non occupandosi di edilizia scolastica bensì della riorganizzazione funzionale degli istituti. Quindi chi sta giocando sulla pelle dei cittadini Aquilani e sulle loro paure, utilizzando infimi giochi di parole, sono proprio questi consiglieri che approfittano di un momento di cambiamento della città per veicolare altri concetti. Alcuni insegnanti - prosegue la nota - lamentano una scarsa partecipazione al processo decisionale; bisognerebbe quindi chiedersi di chi fosse il compito di informarli. Ci chiediamo infatti: i presidi e i sindacati che durante l'anno scolastico 2018/2019 hanno partecipato ai tavoli insieme all'assessore Bignotti, hanno mai informato i loro insegnanti di cosa stava accadendo? Ed ancora: come mai nessuna proposta di dimensionamento da parte delle direzioni è pervenuta all'assessorato, neanche quando il 20 marzo 2019 è stata condivisa via mail con tutti i partecipanti al tavolo tecnico un'idea di dimensionamento, con tanto di file excel editabile?".
"Questi sono gli interrogativi che bisognerebbe porsi e comprendere quanto più volte spiegato dall'assessore Bignotti circa la ratio sottesa a questo piano. Ma evidentemente è più facile aprire la bocca che ascoltare".