La 'Commissione Bilancio' del Consiglio regionale ha dato parere favorevole unanime alla risoluzione presentata da Americo Di Benedetto che impegna il governatore Marco Marsilio ad "intraprendere le azioni necessarie per accelerare le procedure di liquidazione e pagamento in favore dei beneficiari del bando Fare Centro".
Alla fine di ottobre i fondi erogati ammontavano a 7 milioni e 290 mila euro, per un totale di 236 pratiche evase; stando ai dati forniti dalla Regione, restano da istruirne 22 per ciò che attiene le rendicontazioni. Nel dettaglio, sulle domande pervenute sulla Linea A, cioè per esercizi, piccole imprese e studi professionali già attivi nel centro storico dell'Aquila al 6 aprile 2009, sono state tutte finanziate le 147 richieste idonee; sulla Linea B, invece, quella dedicata alle nuove attività da aprire in centro storico, delle 409 domande valutate come idonee si è riusciti a finanziarne 217, utilizzando le risorse appostate. Per quanto riguarda la Linea C, infine, quella dei centri storici del cratere, sono stati valutati come idonei 2 progetti sui 4 presentati.
Con Determinazioni direttoriali di liquidazione e pagamento del saldo in favore dei beneficiari, sono state evase di ricente le richieste presentate nei primi mesi del 2019. Intanto, la Giunta regionale, con deliberazione 36/2019 del 25 gennaio scorso ha chiesto alla Struttura tecnica di missione ulteriori 8 milioni di euro per soddisfare tutte le istanze ammesse e non ancora finanziate. "Il ritardo nella valutazione e quindi erogazione delle risorse - si legge nel corpo della risoluzione presentata da Di Benedetto - danneggia non soltanto i beneficiari già ammessi e quelli che potranno accedere ai benefici attraverso lo scorrimento delle graduatorie ma l'intero sistema economico del cratere".
Per questo, Di Benedetto ha espresso soddisfazione per l'approvazione della mozione: "Abbiamo raggiunto un risultato importante, una condivisione politica unitaria per far sì che ci fosse un ulteriore impegno del Governo regionale, una maggiore attenzione nei confronti dei beneficiari del bando 'Fare centro' che sono rientrati nel cuore della città e che stanno chiudendo la loro pratica di accesso a finanziamento. C'è l'esigenza - ha aggiunto Di Benedetto - di fare in modo che anche attraverso la nostra dedizione si possa essere più efficaci nel trasferimento dei fondi a saldo dei progetti presentati e realizzati con l'anticipazione dei commercianti che sono rientrati con grandi sacrifici nel centro storico della città. C'è un diritto da parte loro e un dovere da parte nostra a prestare attenzione. Lo abbiamo fatto, con grande maturità, avendo il Consiglio regionale condiviso l'idea di lavorare insieme affinché si possa chiudere la fase di erogazione dei fondi ai beneficiari".