Una proposta di legge targata Lega che disciplina gli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
L'hanno presentata all'Aquila il parlamentare Luigi D'Eramo, coordinatore regionale della Lega, assieme alla consigliera regionale Sabrina Bocchino e al capogruppo Pietro Quaresimale, alla presenza dell'assessore alla sanità Nicoletta Verì.
"Si tratta di una legge, nel rispetto dei principi costituzionali" ha spiegato la consigliera Bocchino, prima firmataria della proposta "volta a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, in tutte le sue manifestazioni, al fine di tutelare e valorizzare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, proteggendo e sostenendo in particolare i soggetti più fragili".
Obiettivo del provvedimento è principalmente quello di sostenere, anche economicamente, soprattutto nelle scuole, campagne di sensibilizzazione, di offrire assistenza alle vittime e di promuovere percorsi di recupero per gli autori di atti e episodi violenti.
I soggetti beneficiari dell'intervento della Regione saranno i comuni, singoli e associati; le istituzioni scolastiche e formative; le aziende sanitarie regionali; le associazioni operanti nel territorio regionale attive da almeno tre anni nel campo del disagio sociale dei minorenni o in quello educativo; le società e le associazioni sportive dilettantistiche, operanti nel territorio regionale, iscritte nel registro del Comitato Nazionale Olimpico Italiano e del Comitato italiano Paralimpico, nonché gli enti di promozione sportiva, nella cui organizzazione è presente il settore giovanile, che svolgono prevalentemente attività di avviamento e formazione allo sport per i minorenni. +
Prevista, infine, anche l'istituzione di una Consulta regionale, di cui faranno l'assessore competente in materia di istruzione, il Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, il presidente del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni dell'Abruzzo), quattro rappresentanti designati dalle aziende sanitarie regionali, due rappresentanti delle associazioni, un rappresentante delle associazioni sportive, tre dirigenti delle direzioni regionali competenti in materia di sanità, famiglia e istruzione designati dalla Giunta regionale.
Alle riunioni della consulta saranno chiamati a partecipare anche esperti designati dalle università abruzzesi e dagli ordini professionali nelle competenze pedagogiche, psicologiche, pedagogiche della comunicazione, giuridiche, mediali e delle comunicazioni sociali telematiche; operatori della rete internet; il procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni dell'Abruzzo; rappresentanti regionali della polizia Postale; il dirigente dall'Ufficio scolastico.
"La Consulta ha lo scopo di raccogliere informazioni sul bullismo e sulle iniziative di prevenzione e contrasto di ogni forma di bullismo presenti sul territorio" sottolinea la consigliera Sabrina Bocchino "con un approccio multidisciplinare al fine di ottimizzare le azioni sul territorio, evitando sovrapposizioni con interventi di altri soggetti pubblici, nonché il compito di confrontare, condividere, valutare e mettere in rete le buone pratiche, tecnologie, processi e progetti, finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo".
Le procedure per l'erogazione dei finanziamenti sono previste nell'articolo 5: "La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, determina criteri e modalità per l'erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi di cui all'articolo 2. La Giunta regionale, con la deliberazione di cui al comma 1, stabilisce altresì i requisiti dei soggetti che, nell'attuazione degli interventi di cui all'articolo 2, operano direttamente a contatto con i minori". Nella proposta c'è anche l'impegno da parte della Regione di organizzare, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, iniziative volte a promuovere un uso consapevole della rete internet e dei social network".