La giunta comunale ha approvato la delibera che contiene gli indirizzi per l'erogazione di un contributo economico 'una tantum' in favore di nuclei familiari con reddito Isee inferiore a 6 mila euro, residenti nel Comune dell'Aquila, con età inferiore a 65 anni.
Lo rende noto l'assessore alle Politiche sociali, Francesco Bignotti, che ha proposto il provvedimento varato dall'esecutivo.
"Il parametro reddituale di accesso - ha spiegato Bignotti - è innalzato rispetto al passato, quando si considerava come soglia massima quella di 4 mila euro. Le somme stanziate per questa azione, a valere sui fondi del bilancio comunale, sono pari a 200 mila euro. Come per altri provvedimenti - ha proseguito l'assessore - anche questa volta la filosofia sottesa è quella di mettere in primo piano la famiglia, in particolare quelle che necessitano di un sostegno economico, dando anche l'opportunità di poter accedere a servizi o supporti, ad esempio di contrasto alla povertà educativa, difficilmente accessibili diversamente per i propri figli".
Bignotti ha poi precisato che "la ripartizione delle somme a disposizione avverrà secondo criteri di premialità che prendono in considerazione il numero maggiore o minore di figli presenti nel nucleo familiare, l'anzianità di residenza nel comune dell'Aquila e la fascia isee di appartenenza. Anche il quantum erogabile è ponderato rispetto al numero dei componenti del nucleo familiare: dai nuclei mono componente che potranno beneficiare di un contributo di 400 euro fino ai nuclei con più di 5 componenti che beneficeranno di un contributo pari a 1'000 euro".
Secondo i dati storici, sono attese oltre 500 domande per cui, al fine di snellire le procedure, è prevista - oltre ad uno strumento informatico che in fase di consegna delle istanze costituisca un database per agevolare la successiva fase di istruttoria - anche la costituzione di un gruppo di lavoro settoriale con specifiche competenze.
Il contributo non è cumulabile con il precedente Rei (Reddito di Inclusione) né con il Reddito di Cittadinanza e della Pensione di Cittadinanza.
Ha concluso Bignotti che "i beneficiari dovranno impegnarsi ad impiegare almeno il 30% della somma complessivamente ricevuta per il pagamento, entro tre mesi dalla riscossione del contributo, di bollette per utenze e/o per canoni scadute o in scadenza".
Le domande vanno presentate al front office del Comune dell'Aquila posto al piano terra degli uffici in Viale Aldo Moro, 30 secondo le tempistiche che verranno delineate nell'apposito avviso pubblico che sarà pubblicato nei prossimi giorni".