"Ben 300 mila euro stanziati per la copertura di servizi di consulenza per la comunicazione e non ben definite relazioni esterne: è questa la somma che l'azienda unica di trasporti abruzzesi (TUA) ha speso nel mentre le sue casse vertono in condizioni di difficoltà economica tali da non permettere il rinnovo della flotta dei mezzi di trasporto, costringendo gli utenti a viaggiare su mezzi oramai vetusti che sistematicamente si fermano lungo la strada; non permettere l'assunzione di personale, quali autisti e meccanici, da lungo tempo sottodimensionati rispetto alle reali esigenze; non permettere di coprire tutti i servizi minimi essenziali dei quali i cittadini abruzzesi avrebbero realmente bisogno, facendo ricorso, al contrario, a continui tagli o privatizzazioni di km trasporto serviti".
A denunciarlo è il vice presidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari (M5S), che oggi ha interrogato la Giunta sulla scelta politica di spendere una somma così consistente per consulenze esterne e non, per esempio, sulla manutenzione dei mezzi. "C'è un elevato numero di amministrativi in esubero – ha incalzato Pettinari in Consiglio – avremmo potuto affidare la gestione delle relazioni esterne a quel personale, magari anche formandolo, invece di spendere 300mila euro. Il sottosegretario Umberto D'Annuntiis, delegato dalla Giunta a rispondermi – riporta Pettinari al margine della discussione – motiva queste scelte con affermazioni inconsistenti e non chiare. Ancora una volta i soldi degli abruzzesi non sono stati spesi per le reali necessità dei cittadini a riprova che siamo davanti ad uno scollamento totale tra chi governa questa regione e chi la abita".
Una risposta dovrebbe arrivare già domattina: il presidente di TUA, Gianfranco Giuliante, terrà infatti una conferenza stampa presso la sede dell'azienda a Pescara per parlare di "investimenti, assunzioni e abbattimento dei costi del biglietto".