"Chi ha voglia di far propaganda la faccia, ma non è questo il tempo, questo è il tempo di riscoprire la politica. Noi aquilani conosciamo bene l'emergenza e chi l'ha vissuta sa che persone di diversi colori hanno lavorato nelle tende fianco a fianco, così è necessario fare ora. Cooperazione, solidarietà e prossimità dei servizi, sono direttrici su cui la gestione territoriale dell'emergenza sanitaria derivante dal virus Covid-19 deve articolarsi".
A dirlo è il capogruppo del Pd Stefano Palumbo che, "non per alimentare ulteriori polemiche", aggiunge come sia necessario attivare il Coc: "siamo uno dei pochi comuni che ancora non l'ha fatto e renderlo operativo consentirebbe un migliore coordinamento della rete di volontariato per dare sostegno alle famiglie che non possono assicurarsi autonomamente i beni primari. Nessuno meglio dei servizi sociali dei comuni e delle associazioni di volontariato sul territorio conosce bene quali difficoltà vivono le famiglie; è necessario lavorare insieme rafforzando le reti di solidarietà già presenti sul territorio, mettendo a sistema le raccolte fondi già attive e stimolarne altre per aumentare il plafond di 370.000€ assegnato dal Governo al nostro comune per il sostegno ai bisogni alimentari e sostenere produttori e distributori locale attraverso l'elenco delle attività commerciali dove utilizzare i buoni spesa".
Attraverso questo canale sarà poi necessario "occuparsi di tutte quelle fragilità psicologiche che stanno prepotentemente emergendo, spesso legate alla solitudine e all'assenza di reti familiari di supporto ma anche più semplicemente a causa della condizione di stress a cui tutti noi siamo sottoposti. Indispensabile in tal senso reimmaginare, in piena sicurezza, una rete territoriale a loro sostegno evitando che gli effetti indotti da questa condizione non si traducano nel medio termine in un'altra nuova grave emergenza da affrontare. A sostenere le persone oggi deve esserci la politica più prossima ai cittadini, quella che meglio li conosce, quella comunale. Io ci sono per dare una mano, e con me sono sicuro tanti altri".