Il Comune dell’Aquila ha pubblicato un avviso per reperire partner (Enti e Centri di ricerca) per costituire un gruppo di lavoro, che dovrà elaborare una proposta progettuale finalizzata a implementare l’attività scientifica nel territorio e a mettere a disposizione delle imprese nuovi sistemi tecnologici, puntando, per questo, a ottenere un finanziamento dal ministero dello Sviluppo economico.
Lo rende noto l’assessore alla Smart City, Carla Mannetti.
Per manifestare l’interesse a partecipare all’iniziativa del Comune, occorrerà presentare una domanda entro le ore 12 del 15 maggio prossimo, con le modalità contenute nell’avviso pubblicato all’albo pretorio on line dell’amministrazione comunale, a questo indirizzo http://www.albo-pretorio.it/albo/archivio4_atto_0_361420_0_3.html .
“Il Mise – ha spiegato Mannetti – ha pubblicato un avviso per avviare la procedura che porterà alla selezione di progetti di ricerca e sperimentazione all’interno del ‘Programma di supporto tecnologie emergenti’ del ‘Piano investimenti per la diffusione della banda larga’ che prevede, tra l’altro, l’intervento ‘Casa delle Tecnologie Emergenti’. Si tratta di veri e propri centri di trasferimento tecnologico, che hanno il compito di supportare progetti di ricerca e sperimentazione. L’obiettivo è sostenere la creazione di start-up e mettere a disposizione delle imprese già esistenti nuove conoscenze sui temi aventi ad oggetto l’utilizzo del Blockchain, dell’IoT e dell’Intelligenza artificiale, coniugando le competenze scientifiche delle università e dei centri di ricerca (pubblici o privati) con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori”.
Mannetti ha aggiunto che “le proposte progettuali (che complessivamente beneficeranno di finanziamenti fino a 25 milioni di euro) potranno essere presentate dalle amministrazioni comunali il cui territorio è oggetto di sperimentazione 5G, come nel nostro caso. La parte operativa di questa iniziativa prevede la costituzione di un partenariato con la partecipazione, tra gli altri, di almeno un ente o centro di ricerca pubblico o privato. Di qui la necessità di emanare un avviso pubblico, da parte nostra, proprio per ricevere manifestare l’interesse di stringere questo rapporto con il Comune”.
“La proposta progettuale sarà redatta con il gruppo di lavoro che sarà individuato a seguito delle adesioni che perverranno – ha detto ancora l’assessore Mannetti – e sarà inviata al Mise. In caso di ammissione a finanziamento, la realizzazione del progetto genererebbe impatti favorevoli diretti ed indiretti, fungendo da anello di congiunzione tra il sistema della conoscenza e della ricerca già stabilmente insediato in città ed il sistema produttivo che troppo spesso, non avendo a disposizione sufficienti strumenti di supporto per intercettare le innovazioni più utili ed avanzate, perde potenziali occasioni di espansione del mercato ed incremento delle attività. L’iniziativa si inserisce nel complesso delle attività sul tema della Smart City, costituendo una possibilità di rafforzamento di quelle connessioni tra amministrazione, cittadini, istituzioni di istruzione e ricerca ed attività produttive, costruite con la finalità di proficuo utilizzo delle nuove tecnologie per lo sviluppo economico del territorio e per il miglioramento della qualità della vita e dell’attrattività della città”.