Martedì, 09 Giugno 2020 12:28

Ppi Pescina e Tagliacozzo, Scoccia: "Maggioranza sorda a grido di dolore di un intero territorio". M5S e PD: "Nessuna certezza su riapertura"

di 

"Questa mattina è stata scritta un’altra, l’ennesima, pagina vergognosa di questa maggioranza e del suo modo di gestire la sanità nelle aree interne. Nonostante la mia pressante richiesta e la presenza dei sindaci di Pescina e Tagliacozzo, il Consigliere Mario Quaglieri (Lega), Presidente della Quinta Commissione, ha impedito che la mia risoluzione, per ripristinare h24 i Ppi di queste due località, venisse messa ai voti".

La denuncia arriva da Marianna Scoccia, consigliere regionale che ha appena aderito al gruppo Misto - nonché sindaco di Prezza - che ha rotto nelle settimane scorse con la maggioranza di centrodestra.

"La maggioranza continua nel suo atteggiamento disinteressato e sordo, arroccati nelle loro convinzioni e lontani dai cittadini - sottolinea Scoccia - Oggi è stato ignorato il grido di un intero territorio, la giusta rivendicazione del sacrosanto diritto alla salute. Non si tratta di un atteggiamento di chiusura nei miei confronti, bensì del totale disinteresse nei confronti dei cittadini e delle loro necessità. Disinteresse che non basa su motivazioni valide ma che risponde solo agli ordini di scuderia di opporsi al voto su un provvedimento così importante. Questo modo di fare politica e di gestire la cosa pubblica non mi appartiene e non mi rappresenta. Così, come ritengo sia svilente l’atteggiamento di un Direttore generale, venuto da Roma, a dirci che sì questi PPI riapriranno ma non è dato sapere come e quando".

I cittadini abruzzesi, tutti, ci hanno consegnato un mandato - aggiunge Scoccia - "quello di amministrare tenendo in considerazione i loro bisogni e le loro necessità, di guardare agli interessi e alle necessità comuni con preparazione non con improvvisazione. Il torto oggi è stato fatto non solo ai cittadini di Pescina e Tagliacozzo, ma alla Marsica intera, a chi vive in questi territori, a chi li ama e a chi crede nel loro potenziale e nella loro bellezza. Sono uscita da questa maggioranza e sono fiera, oggi più che mai, di averlo fatto".

Quaglieri: "Confronto proficuo"

"Stamane si è tenuto un confronto proficuo con il manager Asl Roberto Testa e con i sindaci del territorio. Le istanze presentate hanno avuto accoglimento, con la garanzia e le più ampie assicurazioni - dal governo regionale e dal manager - sulla riapertura h24 sui presidi. Verranno riaperti, questo è sicuro". 

Così Mario Quaglieri che ha inteso replicare alla consigliera di opposizione Marianna Scoccia.

"I tempi saranno brevissimi: è in corso una ricognizione da parte del manager per reclutare il personale necessario. L'emergenza Covid, d'altra parte, ha raddoppiato le necessità di personale, sia nei punti di pronto soccorso che negli istituti ospedalieri con la costituzione delle così dette 'aree grigie', le aree di passaggio prima del risultato dei tamponi. Mi sento comunque di rassicurare tutti i cittadini marsicani".

Fedele (M5S): "Fumata nera, nessuna data certa per la riapertura"

Di "fumata nera" parla, invece, il consigliere regionale Giorgio Fedele (M5S).

"Il direttore della Asl1 Roberto Testa, nel corso della V Commissione sul tema, ha dichiarato che non solo la data del 16 giugno non è certa per la riapertura, ma che non c’è una previsione reale su quando i servizi dei due presidi saranno ridati al territorio".

Insomma, "è stato lo stesso Testa a smentire la maggioranza – l'affondo di Fedele – i presidi per ora non riapriranno, esattamente come avevo denunciato nelle scorse settimane a seguito della risposta che il manager mi aveva inviato. Ancora una volta, alla conta dei fatti, la propaganda su date certe, orari e soluzioni facili che la maggioranza a trazione Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, ha annunciato in pompa magna sulla stampa, viene smascherata".

Una commissione partita male per la maggioranza -aggiunge Fedele - che, oltre ad essere smentita da Testa, "ha dovuto anche registrare l’assenza dell’assessore alla sanità Nicoletta Verì e del presidente Marco Marsilio, che non erano presenti in aula ma, a quanto ci hanno riferito alcuni presenti, nell’Emiciclo, mortificando con la loro assenza sia i sindaci intervenuti in audizione che i cittadini marsicani".

"Al di là di questa presa d’atto del disinteresse di presidente e assessore ho voluto ribadire che i Ppi di Tagliacozzo e Pescina devono essere riaperti ma per farlo è indispensabile che l’offerta sanitaria nel territorio marsicano sia considerata nel suo complesso includendo nel ragionamento anche l’ospedale di Avezzano. Non è possibile - sottolinea Fedele - ragionare su un servizio delicato e complesso, come quello sanitario, procedendo per compartimenti stagni. Ed è ancora più sbagliato farlo in questa circostanza. Se la maggioranza non interviene prontamente ed in via definitiva sulle criticità gravi che ho più volte sollevato e  denunciato, anche relative all’ospedale di Avezzano, i tempi per la riapertura dei due Ppi saranno lunghissimi, perché le procedure per il reclutamento del personale sanitario necessario sono partite in ritardo e non si concluderanno certo entro il prossimo 16 giugno tanto meno per fine mese. La tendenza, quindi, a voler suddividere i ragionamenti su queste realtà territoriali è un errore di questa maggioranza; errore reiterato anche oggi nell’ostinazione di voler svolgere in due commissioni separate per l’analisi della situazione di Tagliacozzo e Pescina, calendarizzando quella sull’ospedale di Avezzano il prossimo 11 giugno".

"La posizione del M5S che ho espresso oggi nel corso dei lavori – spiega ancora il 5 stelle - è sempre la stessa: lo è in commissione, lo è negli incontri con i sindaci e nelle manifestazioni in strada. Quello che invece vuole fare questa maggioranza è ancora un mistero. Lo affermo perché mi ha stupito la posizione del consigliere Angelosante, che ormai sembra un essere mitologico metà consigliere regionale metà sindaco: mentre, infatti, in riunione con i suoi colleghi sindaci ha attaccato la gestione Testa e promesso grande battaglie per la Marsica, oggi in commissione il suo esordio è stato con parole di elogio verso lo stesso Testa. Siamo sinceramente stanchi di queste opacità, di questi dualismi a seconda delle circostanze".

"La Marsica ha bisogno di un piano chiaro, fattibile e efficace, che garantisca le cure a tutti i cittadini e in ogni situazione. Per questo noi continueremo a tenere alta l’attenzione sui presidi di Tagliacozzo e Pescina e sull’ospedale di Avezzano. L’appartenenza politica non può fagocitare il buon senso e la tutela dei cittadini. E’ importante che ognuno faccia il suo dovere e agisca con i mezzi istituzionali di competenza, non è esente da questo invito anche il direttore Testa, che ormai sembra parlare solo a mezzo stampa e con atti non ufficiali, fermo restando che poi si dice contrario a dare date certe per non essere poi strumentalizzato sulla stampa. Abbiamo bisogno di coerenza istituzionale è ora che se lo mettano bene in testa tutti quanti” conclude.

Paolucci (Pd): “Maggioranza smascherata sulle riaperture"

“Esecutivo smascherato sui Punti di Primo soccorso di Pescina e Tagliacozzo, alla domanda secca fatta a Taglieri sulla data di riapertura, la risposta è stata vaga e aleatoria, smentita anche la data del 16 giugno”, riferisce il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci a margine della Commissione Salute.

"Abbiamo così avuto la conferma dell’interesse che il centrodestra riserva all’argomento - dice l’ex assessore alla Sanità – una latitanza sottolineata anche dall’assenza del presidente Marsilio e dell’assessore competente su un argomento che ha mobilitato migliaia di cittadini, che in questi giorni hanno raccolto firme per difendere la piena ripresa dei servizi e il proprio diritto alla salute. Nessun rispetto per questa mobilitazione, arrivata in V Commissione attraverso il documento dei sindaci che avevano chiesto alla Regione certezze, ricevendo in cambio un altro schiaffo, ovvero il rifiuto della maggioranza di votare il testo a loro firma".

"A tre mesi esatti dalla chiusura dei reparti di emergenza, dunque, ripartono centri ittici, piscine, bar e ristoranti, ma non i centri servizi e urgenze degli ospedali della Marsica. Nel governo della sanità di centrodestra non esiste programmazione, né concertazione: si continuano a pensare e perpetrare tagli a danno della comunità, in questo caso sulla rete dell’emergenza-urgenza, che è una rete fondamentale e quella della Marsica, cuore delle zone interne su cui i servizi dovrebbero essere potenziati e non decimati”, conclude Paolucci.

Pezzopane (Pd) annuncia interrogazione parlamentare

“La misura adesso è davvero colma. La maggioranza di centrodestra che governa la Regione Abruzzo deve informare i cittadini sulla tempistica per la riapertura di tutte le funzioni dei presidi sanitari di Pescina e Tagliacozzo e dei relativi Punti di Primo Soccorso, ancora tutt'oggi sospesi dall'inizio dell'emergenza.”

È questa la domanda principale dell’interrogazione parlamentare che Stefania Pezzopane, deputata abruzzese, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera intende porre al ministro della Salute Roberto Speranza.

“I presidi ospedalieri - prosegue la deputata dem - sono chiusi da tre mesi e della questione se ne stanno occupando anche i sindaci ed i gruppi di opposizione in consiglio regionale. Sono state raccolte anche migliaia di firme. Stiamo parlando di zone interne e di montagna, con popolazione anziana e con mille bisogni quotidiani. La montagna di scuse e bugie che sta ricoprendo la verità sulla chiusura di Pescina e Tagliacozzo deve essere demolita. Non possiamo attendere oltre e faremo di tutto per ottenere la riapertura al più presto. Lo dobbiamo ai nostri cittadini stanchi ormai di una gestione sanitaria da dilettanti”.

Chiederò al ministro Speranza - conclude Pezzopane - se il programma operativo per la gestione dell'emergenza è stato redatto dalla Regione Abruzzo e trasmesso al ministero della Salute. All'interno di tale programma quale ruolo avranno il Presidio di Avezzano, Pescina e Tagliacozzo. In che modo le strutture di Pescina e Tagliacozzo verranno interessate nella fase 2 per assicurare il celere smaltimento delle liste di attesa, alla luce delle riprogrammazioni disposte dalla fase uno e con quali tempistiche. Se la Regione intende disporre lo spostamento di alcuni reparti come lungodegenza e geriatria nelle strutture di Pescina e Tagliacozzo, con lo scopo decongestionare il carico di lavoro e al fine di assicurare ai pazienti No-Covid una maggiore sicurezza.”

Ultima modifica il Martedì, 09 Giugno 2020 15:52

Articoli correlati (da tag)

Chiudi