“La visita del sottosegretario Gian Paolo Manzella nel sito Sanofi di Scoppito è stata utile e fruttuosa. Il sottosegretario sta attraversando l’Italia, con incontri riservati e concreti, entrando in siti produttivi per approfondire le difficoltà, ma anche le straordinarie opportunità del nostro sistema produttivo. Il chimico-farmacologico è un settore trainante nel nostro territorio ed in questa grave emergenza ha tenuto testa, con le dovute prescrizioni di sicurezza, mantenendo aperto il sito con lavoratrici e lavoratori in piena attività. Manzella ha confermato il sostegno del governo ad un importante progetto di rilancio del sito produttivo presentato al Mise ed approvato".
Così hanno dichiarato Stefania Pezzopane Deputata Pd e Pierpaolo Pietrucci Consigliere regionale al termine della visita del sottosegretario Gian Paolo Manzella. All’incontro hanno partecipato anche Giovanni Lolli ex vicepresidente della Regione e Marco Giusti, sindaco di Scoppito.
"L’investimento di Sanofi - spiegano Pezzopane e Pietrucci - sarà di 55 milioni di euro ed il Governo lo ha approvato tra i progetti ammissibili a finanziamento, riconoscendo l’investimento per 20 milioni. La quota concreta di finanziamento sarà proporzionato anche al contributo della regione, senza il quale non è possibile sottoscrivere l’Accordo di innovazione. Nel sito si producono farmaci distribuiti poi in tutti i paesi del mondo. E noi siamo orgogliosi di sostenere con l’intervento del governo il potenziamento del sito. Ci è stato presentato il progetto strategico che consentirà allo stabilimento di Sanofi di Scoppito di diventare più competitivo, con il lancio di nuovi prodotti innovativi e strategici per la crescita del sito e del territorio".
"Sconcerta invece - aggiungono gli esponenti dem - il comportamento della Regione che di fronte ad un così grande potenziale di crescita, ha deciso di sostenere questa iniziativa con soli 600.000 euro, sostenendo con la percentuale minima (pur potendo arrivare al 15%) gli “accordi di innovazione”. La linea della Regione è sbagliata e danneggia le imprese. Infatti attribuendo un sostegno nella percentuale minima del 3%, sarà minore il contributo del governo che si misura in percentuale. Purtroppo sono state investite davvero poche risorse per il sistema produttivo e le imprese, ed è stato deciso di dare a tutti il 3% dell’investimento, senza scelte di campo, senza valutare i sistemi produttivi trainanti. Insistiamo con la regione perché rimoduli i fondi a sua disposizione, così come ha consentito di fare il governo".
"Noi ringraziamo il sottosegretario per averci confermato questa bella notizia, testimonianza che, pur nelle difficoltà della pandemia, il Pd ed il governo investono nella ricerca e nel manifatturiero di alta qualità. E testimonianza anche della qualità del management e dei tecnici dello stabilimento che hanno saputo presentare un progetto di qualità che ha meritato il concreto apprezzamento del Ministero che ha deciso di finanziare la efficace proposta. Un ringraziamento speciale - concludono - al sottosegretario Manzella, a Bernardo Giua ed a Alessandro Casu manager di Sanofi ed a tutto lo staff.”