Mercoledì, 16 Dicembre 2020 15:01

L’Aquila, De Santis: "Lo Stato cancella la Tasi e il Comune la reintroduce in modo surrettizio"

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"La scadenza del termine per pagare la seconda rata dell’Imu ha riservato una brutta sorpresa per gli aquilani soggetti passivi di imposta, perché hanno dovuto pagare un’aliquota Imu superiore a quella dell’anno precedente, comprensiva anche della Tasi soppressa dal Governo".

Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere comunale dell'Italia dei valori Lelio De Santis.

"Infatti" dichiara De Santis "la legge n.160 del 27 dicembre 2019 ha eliminato la Iuc ( Imposta unica) e ha soppresso la Tasi (tassa per i servizi indivisibili), lasciando ai Comuni la possibilità di fissare le nuove aliquote, con un aumento fino a 0,1 % e con diminuzione fino all’azzeramento. Il consiglio comunale con Deliberazione n.66 del 28/7/2020 ha approvato le nuove aliquote, con il voto favorevole solo deigGruppi di maggioranza".

"Le nuove aliquote sono state fissate, per esempio: per l’abitazione principale( cat.A1/A8/A9) 0,6% con incremento di 0,1%; per fabbricati ad uso produttivo 1,01% da 0,86%; Fabbricati non locati 1,01 da 0,81% e così di seguito. Insomma, il cittadino aquilano non beneficerà della soppressione della Tasi che era fissata al 2,5 e pagherà una Imu maggiorata, che accorpa anche la Tasi soppressa".

"Per una volta, ad un governo buono fa riscontro un comune cattivo, che cerca solo di far quadrare i conti e giustifica l’aumento con l’esigenza di “soddisfare il fabbisogno finanziario dell’Ente.” Scelte legittime, forse approvate con troppa leggerezza dai Consiglieri di Centrodestra, ma che gravano sulle tasche, già bucate dall’emergenza sanitaria ed economica, di migliaia di famiglie aquilane. Che la situazione finanziaria dell’Ente non sia rosea è noto e lo stesso Sindaco si appella al Governo per avere i fondi necessari per le minori entrate ed i maggiori costi post sisma, ma da tempo stiamo richiamando la Giunta comunale, inascoltati, ad un maggior rigore nella politica delle entrate e nella gestione delle spese".

"Basti solo l’esempio del buco milionario di circa 30 milioni del Progetto Case-Map che, nonostante le sollecitazioni ripetute ad ogni livello, rimane senza risposte e senza azioni decisive per sanare una situazione finanziaria che rischia di affossare il bilancio comunale. In relazione al problema IMU, mi permetto di chiedere al Presidente della Commissione Bilancio, Luigi Di Luzio, la convocazione urgente di una riunione specifica, alla presenza dell’Assessore Raffaelle Daniele, per valutare il tema delle nuove aliquote ed eventualmente poi tornare in Consiglio comunale per  una riduzione delle stesse entro il 31 Dicembre.

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