Lunedì, 15 Marzo 2021 20:28

Regione Abruzzo, 7 milioni di euro per agricoltori e allevatori delle aree montane svantaggiate

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Sette milioni di euro per gli agricoltori e gli allevatori delle aree montane svantaggiate abruzzesi. Risorse che saranno erogate a titolo di indennità compensativa, per sostenere il settore a fronte dei maggiori costi e dei minori ricavi e, di riflesso, per contrastare l’abbandono delle aree agricole e silvo-pastorali d’alta quota.

È quanto prevede un nuovo bando pubblicato, nei giorni scorsi, sul sito internet istituzionale della Regione Abruzzo.

La dicitura esatta della misura è “Pagamenti compensativi per le zone montane anno 2021”. I soldi sono quelli del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 (misura 13 sottomisura 13.1) mentre l’iniziativa è del dipartimento Agricoltura.

Il plafond, come detto, è di 7 milioni di euro. Il bando è rivolto a tutto il territorio regionale montano classificato svantaggiato ai sensi dell’articolo 3 paragrafo 3 della Direttiva 75/268 CEE, che comprende 125 comuni abruzzesi localizzati in tutte e quattro le province. L’aiuto sarà parametrato agli ettari di superficie agricola applicata alla Superficie agricola utilizzata (Sau) aziendale.

CONTRIBUTI

Per le aziende zootecniche si va da un massimo di 160 euro a ettaro - se la Superficie agricola utilizzata è inferiore ai 10 ettari - ai 20 euro a ettaro, se la superficie eccede i 50 ettari. Per tutte le altre tipologie di aziende, il range va dai 120 euro a ettaro (fino a 10 ettari di superficie), ai15 euro a ettaro, oltre i 50 ettari.

A CHI È RIVOLTO IL BANDO

Nel bando si precisa che le aziende zootecniche sono quelle che allevano bestiame bovino, ovi-caprino e equino, in possesso di specifico codice identificativo di allevamento rilasciato dalla Asl territorialmente competente della Regione, e consultabile attraverso la Bdn (Banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica), con un carico di bestiame minimo di 0,2 Uba/ha di Sau aziendale. Il mancato rispetto del rapporto di 0,2 Uba per ettaro comporta il pagamento del premio nella tipologia “altre aziende”.

SCADENZE

La scadenza dei termini per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 17 maggio 2021: le procedure sono state già aperte sul portale Sian.

IMPRUDENTE

“Si tratta di un aiuto concreto per l’economia delle aree interne presidio di biodiversità e baluardo contro lo spopolamento e il rischio idrogeologico e dell’erosione dei suoli” spiega il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente “La misura può concorrere a garantire un reale presidio del territorio, la salvaguardia della biodiversità, la prevenzione del rischio idrogeologico e dell’erosione dei suoli, nonché il mantenimento dell’agricoltura di montagna. Inoltre contribuisce alla protezione dell’ambiente e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

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