Martedì, 04 Maggio 2021 15:37

Regione, approvata misura da 10 milioni per liquidità imprese: i dettagli

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Il Consiglio regionale riunito stamane ha approvato all’unanimità il progetto di legge “Misure a favore delle imprese, con particolare riguardo al settore della ristorazione, a quello turistico - alberghiero, alle filiere ad essi correlate operanti sul territorio della Regione Abruzzo” che prevede uno stanziamento complessivo di risorse pari a 10 milioni di euro. Il provvedimento prevede una serie di misure straordinarie di contrasto alla crisi emergenziale economico-finanziaria che si è venuta a determinare a seguito della pandemia da Covid-19 e che sta protraendo i suoi effetti negativi sul sistema economico regionale soprattutto a causa della diffusione delle varianti virali.

Le risorse previste dall’articolato derivano dalla riprogrammazione del cosiddetto “Fondo dei Fondi” di Sviluppo Abruzzo per le Imprese (SAIM) con la possibile modifica, se necessaria, del Programma Operativo Regionale Fesr 2014/2020. L’obiettivo è consentire alle micro, piccole e medie imprese abruzzesi di ottenere agevolazioni nell’accesso al credito bancario e la possibilità di realizzare nuovi investimenti per affrontare la transizione verso la “green economy”.

Sono previsti 5 diversi strumenti finanziari che vedranno come soggetto attuatore la Fira Spa e questa scelta, come è stato spiegato nel corso della discussione in Aula, è stata adottata per garantire una tempistica che sia dettata alla massima rapidità ed efficacia:

  • un fondo “Piccolo prestito” del valore di 15mila euro, erogato a interesse zero, della durata di 5 anni di cui 24 mesi di ammortamento;
  • un fondo per l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati all’abbattimento del tasso di interesse dei prestiti e all’abbuono della commissione di garanzia;
  • un fondo per la ricapitalizzazione delle imprese attraverso la partecipazione al capitale di rischio e il prestito partecipativo;
  • un fondo per le start-up da attivare anche in compartecipazione con risorse private provenienti da piattaforme di equity crowfunding;
  • un fondo rotativo di garanzia e cogaranzia regionale da assegnare ai confidi operanti in Abruzzo, al fine di garantire fino al 100% finanziamenti bancari. 

"Si tratta di una norma indispensabile, per categorie fortemente colpite – con le quali c’è stato costante confronto e condivisione, oltre che con il mondo bancario – e in forte affanno di liquidità, che permetterà una sicura velocizzazione delle procedure di accesso al credito", le parole del capogruppo di FdI Guerino Testa. "Sono soddisfatto di questa ulteriore azione che la Regione compie a tutela e a sostegno del tessuto economico e produttivo dell’Abruzzo e ringrazio tutti i colleghi, di maggioranza e di opposizione per la pronta condivisione e unanimità di intenti". 

 

Tra le interpellanze discusse dall'assise, quella a firma del consigliere Pierpaolo Pietrucci (Pd) recante 'Avvisi per i voucher sull’Alta Formazione'.

"Oggi in Consiglio Regionale ho potuto portare a compimento due delle battaglie politiche che mi stavano maggiormente a cuore relative al comparto per il Sociale, grazie anche alla collaborazione fattiva e alla disponibilità dell’Assessore regionale Pietro Quaresimale e al Consigliere provinciale Paolo Romano", il commento di Pietrucci a margine dei lavori. "L’interrogazione da me presentata in aula questa mattina sugli avvisi per i voucher sull’Alta formazione, frutto delle sollecitazioni e del lavoro di mesi, ha trovato una risposta chiara da parte dell’Assessore Quaresimale, che ha dichiarato essere in corso di approvazione, nell’ambito del Programma Operativo 2021, un intervento per finanziare i voucher formativi per circa 1 milione di euro, ferma restando l’intenzione di prevedere speculari misure all’interno della prossima programmazione dei Fondi europei per il 2021/2027. Con le risorse del Piano Operativo Regionale 2014-2020 è stato possibile realizzare per i Vaucher Alta Formazione solo l’ultimo Bando 2017. Per le annualità successive 2018/2019 e 2019/2020 si punta a trovare fondi con una rimodulazione delle possibili risorse residue della Programmazione 2014/2020".

Si ricompone oggi anche la vicenda legata ai Centri Diurni non abilitati per le persone disabili del territorio aquilano, "altra mia sfida politica da quando mi sono reinsediato in Consiglio Regionale" tiene a sottolineare Pietrucci. "Nell’incontro da me sollecitato e svoltosi sempre stamane in Consiglio Regionale con i rappresentanti delle associazioni di volontariato e l’Assessore Quaresimale, ho finalmente potuto confrontarmi con lui illustrando la vicenda paradossale in cui versano i Centri del nostro territorio. Nonostante siano dei fiori all’occhiello per i servizi sociali che offrono, a differenza di quelli operanti nelle altre provincie abruzzesi, non hanno mai avuto possibilità di accreditarsi presso la Regione, e finora hanno sostenuto le proprie attività esclusivamente con le loro forze. La situazione - aggravatasi con la pandemia, le misure restrittive, i maggiori costi per la sicurezza e una complessa organizzazione degli spazi - ricade pesantemente sulle rette delle famiglie. Per questo, ho presentato oggi in aula un emendamento al Progetto di legge 187/2021, che prevede un allargamento delle maglie per ulteriori misure che i Centri Diurni possono impiegare per contenere il contagio da Covid19. Ora è fondamentale accelerare l’erogazione dei 190mila euro previsti dalla Legge Regionale 32/2020, così come va garantito l’accreditamento regionale dei nostri Centri Diurni per disabili. La mia richiesta di un incontro con l’Assessora Nicoletta Verì e con tutti gli organismi competenti per sanare questa gravissima ingiustizia, è stata accolta oggi con piena disponibilità da parte dell’Assessora. Come sempre quando si lavora insieme, i risultati arrivano".

Nel pomeriggio, nel corso della seduta ordinaria, il Consiglio regionale ha poi approvato anche una serie di provvedimenti relativi al riconoscimento di debiti fuori bilancio: per le prestazioni professionali svolte nell’ambito dei "Lavori di realizzazione dei pennelli e risagomatura scogliere esistenti nella zona sud e centro del litorale del Comune di Silvi (Te), per l’acquisizione di beni in assenza del preventivo impegno di spesa per le attività relative al progetto Efasam” e in relazione a una sentenza della Corte di appello dell’Aquila - Sez. Lavoro e previdenza. E’ stata rinviata alla prossima seduta la nomina del Difensore civico della Regione Abruzzo.

Ultima modifica il Martedì, 04 Maggio 2021 17:56

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