Cosa c'entrano le aree di Protezione civile con l'adunata degli Alpini del 2015, le aree camper e la società che gestisce l'Aeroporto dei Parchi?

Proviamo a spiegarlo. Tutto frutto di quanto scritto su una, anzi due delibere di Giunta (in continuità tra loro ma non proprio omogenee), che modificano la destinazione d'uso di 800metri quadri di terreno in prossimità dell'Aeroporto di Preturo, in un'area attrezzata di Protezione civile che sia anche area camper in "tempo di pace" e quindi utile per ospitare gli Alpini per il maggio del 2015.

Costerà al Comune circa 400mila euro, e cioè 137mila di materiali di fornitura più 250mila euro per gli allacci di acqua e fogne, e potrà ospitare fino a 30camper.

Ma in una seconda delibera di Giunta sull'area, direttamente collegata alla prima, risulta pure che "la vicinanza all'aeroporto può essere l'opportunità per affidare la gestione ad uno dei soggetti operanti nell'area". Un altro regalo del Comune alla Xpress? Di certo la delibera in questione arriva in un momento in cui sembra sempre più evidente la vocazione dello scalo unicamente per scopi di Protezione Civile.

Fatto sta che la prima delibera - propedeutica alla seconda - riguardando un cambio di destinazione d'uso, dovrà passare per il Consiglio comunale ma nel frattempo è stata ritirata al vaglio della Commissione territorio. "Non conoscevo la seconda delibera di Giunta - ha affermato in Commissione l'Assessore con delega agli usi civici Lelio De Santis - infatti ero assente e se ci fossi stato avrei ragionato come voi". Poco prima infatti la minoranza tramite Raffaele Daniele aveva contestato duramente il passaggio che conteneva il possibile favore alla società di gestione dell'aeroporto.

Parallelamente Giuliano di Nicola, il consigliere che ha la delega per l'organizzazione dell'Adunata degli Alpini, ha precisato che è in corso un accordo per un'altra area, dalle stesse funzioni, nella zona est a Paganica: "Sono aree che stiamo pensando di affidare direttamente alle associazioni di Protezione Civile inscritte all'Albo Regionale per poterle tenere sempre in efficienza. In 'tempi di pace' comunque, saranno aree che possono essere utilizzate per vari scopi oltre che ad ospitare gli Alpini, compreso quello aggregativo. Posson essere utilizzate anche, perché no, a ricavare degli utili da ridestinare alla comunità".