“Quello che è successo lunedì al consiglio comunale straordinario sul centro storico è stata la cronaca di un fallimento annunciato. Non solo il centrodestra ha disatteso tutti gli impegni che aveva preso approvando il documento sul commercio votato all’unanimità dallo stesso consiglio nel 2019 ma Biondi sta mettendo negozianti e residenti gli uni contro gli altri”.
Ad affermarlo sono i consiglieri comunali del Pd Stefano Palumbo (capogruppo) e Stefano Albano.
“Due anni fa” osserva Albano “con quel documento, che era ricco di analisi e di proposte puntuali, gettammo le basi per arrivare, attraverso un percorso condiviso e partecipato, a delle soluzioni che riguardavano tanto il problema dei parcheggi quanto gli altri temi di cui si sta parlando in questi giorni. A due anni di distanza, niente di tutto ciò che quel documento conteneva è stato fatto. L’unico vero atto di programmazione rimane il bando Fare Centro voluto dalla giunta Cialente, per il quale sono ancora disponibili oltre 3 milioni, che consentirebbero di arrivare a un completo scorrimento delle graduatorie, e che potrebbe essere replicato e rifinanziato con i fondi per lo sviluppo economico del 4%. Ci chiediamo, inoltre, perché non siano ancora stati utilizzati i 10 milioni dei Confidi destinati alle piccole e medie imprese”.
“Continuano a mancare sia una visione di città che una programmazione” sottolinea Palumbo “Per ripopolare e far rivivere il centro bisogna prevedere dei servizi, a iniziare dalle scuole. Dovrebbe essercene una per ogni ordine e grado. E poi i parcheggi: si è lasciato morire il progetto di viale della Croce Rossa, che ora dovrà essere rifatto da capo, mentre si rivendica Porta Leoni, che conterrà solo 80 posti auto, destinati non si capisce bene a chi. Per non parlare dell'ex Inam, che inizialmente era stato inserito nel Pums come parcheggio e che poi è stato riacquisito dalla Asl, che lo riconvertirà a direzionale. In attesa di avere un piano dei parcheggi organico, ci sarebbero altre soluzioni che potrebbero essere attuate. Perché non usare, per esempio, i parcheggi del tribunale e di Villa Gioia, che di pomeriggio sono vuoti? Con navette che partono ogni cinque minuti, da lì si potrebbe raggiungere il centro in poco tempo. Per fare questo, però, si dovrebbero mettere in strada i 10 bus elettrici che l'Asm ha acquistato e che non possono circolare perché l'azienda non sa come ricaricarli. Di quei mezzi ne stanno circolando solo due”.
Pietrucci: "Puntare su ex Inam"
Sul tema della pedonalizzazione del centro interviene anche il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci.
"Le città più moderne e più belle consentono ai cittadini - residenti, turisti, esercenti e clienti – di essere vissute e frequentate a piedi" scrive Pietrucci "E la pedonalizzazione del centro storico è un obiettivo giusto anche all’Aquila. Lo dico evitando la facile polemica sull’inerzia della Giunta Biondi e sapendo che fra un anno potrà essere il centrosinistra a recuperare errori e tempo perduto e a gestire la vivibilità del centro cittadino".
Oggi, dopo la pandemia, si punta ad una mobilità green con mezzi leggeri, ecologici e sostenibili. E la ricostruzione post sisma ci sta consegnando una città bellissima con palazzi restaurati, cortili, piazze, chiese e monumenti di gran pregio, spazi pubblici da conoscere, apprezzare e vivere".
"L’Aquila diventerà ancora più bella e “smart” quando saranno completati i sottoservizi, quando verrà rifatta la pavimentazione stradale (e serve subito un piano qualificato e coerente perché siamo già in grave ritardo), quando si potrà passeggiare per le mura antiche, quando altri servizi (dal Comune alla Bper) torneranno in centro".
"Tuttavia la pedonalizzazione non è apporre un cartello, mettere un divieto o fare le multe. La pedonalizzazione è garantire parcheggi e servizi – per residenti e cittadini – per poter arrivare comodamente in centro, incontrarsi, fare lo shopping, assistere ad eventi, divertirsi, vivere a pieno la città".
"Ci sono due occasioni utili per agire in tal senso:
1. l’ascensore che collega il parcheggio di Collemaggio a viale Rendina, in modo da raggiungere facilmente la Villa e il centro;
2. l’area dell’ex Inam da destinare a parcheggio che garantirebbe uno straordinario spazio a servizio del traffico in arrivo dalla parte ovest della città. C’era l’idea, c’era un accordo tra gli Enti e ci sono le risorse. Se il nuovo Direttore generale della ASL1 avrà l’intelligenza e la sensibilità di realizzare quest’opera – al posto di nuovi uffici amministrativi e sanitari che saranno inevitabilmente attrattori di traffico – si potrà nel futuro davvero migliorare la vita di tutti".
"E poi servono navette, accessi per residenti, varchi ciclabili. E naturalmente il governo della “movida” perché lo svago avvenga in sicurezza e nel rispetto di tutti".
"Altrimenti il rischio, come si vede, si ascolta e si legge, è di un malcontento generale. Insomma, bisogna programmare, investire, e assicurare i giusti servizi. In questo modo i cittadini comprenderanno l’interesse comune, sarà più facile rispettare regole e divieti, sarà più giusto sanzionare chi trasgredisce".
"Nei prossimi giorni tornerò a sollecitare il Sindaco dell’Aquila ed il neo Direttore generale della ASL1 ad un incontro istituzionale, sperando di incontrare la disponibilità di tutti".