Ennesimo rimpasto nella giunta della Provincia dell'Aquila guidata da Antonio Del Corvo.
Ieri sera Luigi D'Eramo, assessore alla Scuola e al Sociale proveniente da La Destra ma attualmente in quota Forza Italia, è stato rimosso dal proprio posto e sostituito con il consigliere provinciale dell'Udc Emilio Cipollone, considerato molto vicino a Andrea Gerosolimo.
Quest'ultimo era entrato in consiglio provinciale eletto nella maggioranza di centrodestra, nelle fila dell'Udc. Dopo essere approdato a Scelta civica (di cui è diventato anche coordinatore provinciale), è passato, però, da qualche mese, al gruppo misto, in conseguenza della scelta di appoggiare la candidatura alla presidenza della Regione di Luciano D'Alfonso e di candidarsi con la lista Abruzzo civico, nella coalizione di centrosinistra. Gerosolimo, con oltre cinquemila preferenze, è stato uno dei candidati più votati nella provincia dell'Aquila.
All'origine della decisione di Del Corvo ci sarebbero dunque sia i nuovi equilibri politici scaturiti dal voto regionale sia la necessità di riequilibrare un esecutivo troppo sbilanciato verso Forza Italia.
D'Eramo, infatti, era entrato in giunta come esponente della Destra storaciana, secondo un accordo che fu siglato addirittura a palazzo Grazioli, alla presenza di Silvio Berlusconi. Ma la recente scelta di Francesco Storace di far confluire il partito dentro Forza Italia ha fatto sì che D'Eramo si sia ritrovato all'improvviso in giunta come esponente forzista, accrescendo così la squadra degli assessori azzurri (4 su 6).
"Gli altri vogliono spazio" ha detto Del Corvo in un'intervista ad AbruzzoWeb "Che Forza Italia ceda un posto è anche giusto, perché hanno 4 assessori su 6 consiglieri, i 5 del loro gruppo più Paolo Federico che non è mai confluito. Sottolineo che non ho nulla di personale contro D’Eramo, se mi danno un altro nome da rimuovere lui rimane”.
Ma Del Corvo, nella medesima intervista, spiegando i motivi alla base del rimpasto, è andato ben oltre e ha accusato Gerosolimo di tenere sotto scacco la maggioranza: "Siamo ostaggio del gruppo legato ad Andrea Gerosolimo. In Consiglio provinciale siamo 14-11, se togli due consiglieri dalla maggioranza e li aggiungi all’opposizione andiamo tutti a casa. Gerosolimo, che in Regione sta dove sta, ha chiesto di avere un assessore e i numeri purtroppo gli danno ragione”.
Non si è fatta attendere la replica di Gerosolimo: "Sono sorpreso dalle dichiarazioni di Antonio Del Corvo in merito alla rimozione di Luigi D'Eramo quale assessore provinciale" ha detto il neoeletto consigliere regionale a NewsTown "Da mesi ho aderito al gruppo misto in Provincia in conseguenza della mia scelta di sostenere nelle recenti elezioni regionali Luciano D'Alfonso. Scelta di cui sono orgoglioso e fiero perché ritengo che il neoeletto presidente sia la figura migliore per affrontare i grandi problemi della noistra Regione. Non ho preso in ostaggio nessuno, non ho fatto prssioni di alcun genere e non ho chiesto nulla. Del Corvo per quanto mi riguarda è assolutamente libero di scegliere i collaboratori che vuole. Io ho iniziato da tempo un percorso diverso".
D'Eramo, invece, interpellato da NewsTown, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali: "Aspetto di vedere il provvedimento, finora non mi è stato ancora comunicato nulla".
La nota di Guido Liris, vice coordinatore regionale di Forza Italia: "Il partito non abbandonerà D'Eramo"
Il vicepresidente regionale di Forza Italia con delega agli enti locali Guido Quintino Liris è incaricato dal Presidente Regionale Nazario Pagano a trattare la crisi in Provincia: "Quello che sta accadendo in Provincia dell’Aquila non è accettabile: conosco bene la situazione ed entro poche ore convocherò il Coordinamento Provinciale del partito e i consiglieri provinciali, perché Forza Italia esca con una sua voce ufficiale" queste le parole nette di Liris "Sarà centrale la posizione che assumerà il coordinamento provinciale; i consiglieri di Forza Italia, dopo un confronto attento con il coordinamento provinciale si muoveranno all'unisono!" Continua Liris "Chiedo al Presidente Del Corvo di soprassedere rispetto alla scelta paventata, nell'attesa della posizione ufficiale del Partito" conclude Liris "Luigi D'Eramo è un amico e un esponente importante della coalizione di centrodestra e di Forza Italia. È un dovere del partito non lasciarlo solo!"
Alfonso Magliocco: "Del Corvo ridimensiona FI a vantaggio del centrosinistra"
"Nel giro di una settimana il Presidente Del Corvo ha occupato la casella lasciata libera in giunta e si appresta a liberarne una occupata, estromettendo Forza Italia a vantaggio di D'Alfonso".
"Del Corvo, infatti, da una parte ha saturato la giunta con una sua scelta e dall'altra impone il ridimensionamento di Forza Italia. È quindi una strategia che parte da lontano e che già nella prima mossa ha visto il silenzio del partito che non ha chiesto spiegazioni su una scelta fatta in solitario".
"La seconda mossa è ancora più cruenta perché si decide l'estromissione di FI a vantaggio di D'Alfonso. Perché la scelta di Del Corvo di premiare chi ha deciso di operare nel centrosinistra alle ultime regionali? Il paradosso è che il centrosinistra ha "isolato" Gerosolimo non concedendogli posizioni di governo, pur avendolo "utilizzato" e che il centrodestra lo andrebbe a premiare pur avendone subito i danni".
"È doverosa, a questo punto, una spiegazione da parte di Del Corvo così come di Forza Italia che non può non esprimersi attraverso i suoi vertici e non può non prendere le opportune determinazioni".