Altro scossone in seno alla Lega Abruzzo.
A pochi giorni dall'espulsione di Manuele Marcovecchio e dalla rottura polemica dei consiglieri regionali Simone Angelosante e Antonio Di Gianvittorio, con una lettera aperta al segretario nazionale Matteo Salvini anche il presidente di TUA Gianfranco Giuliante ha annunciato l'uscita dal partito - cui ha aderito nel 2017 - attaccando frontalmente il segretario regionale Luigi D'Eramo.
"Senza enfatizzazioni che non mi appartengono, ricordo a me stesso che l’unico territorio dove si è vinto tutto (comunali di Pescara e Montesilvano, elezioni provinciali con indicazione del Presidente della Lega ed elezioni regionali, con eletti a valanga) è stato nel pescarese, sotto la mia gestione. Non mi sfugge che mi sono mosso in un momento in cui la capacità di fascinazione di Salvini ha reso tutto più facile e che a lui va ascritto gran parte del merito per quei risultati. Ma se ciò è vero, come è vero, ci si deve porre il problema del perché in altre parti d’Abruzzo, nello stesso periodo e con lo stesso clima, si è riusciti a perdere 'tutto'".
Giuliante spiega di non aver condiviso molto scelte, "ma soprattutto il chiudere gli occhi, il tirare a campare rispetto ad, una valanga di problemi che, per scelta, venivano accantonati, o per insipienza elusi. Chi mi conosce sa che spesso sfioro l’ipertrofia dell’ego, considerando intelligenti, molto molto intelligenti coloro che la pensano come me! Ma so anche umilmente ancorarmi con forza al principio di realtà senza sconti per nessuno, a cominciare da me stesso".
Dunque, il presidente di TUA ha voluto scendere nel dettaglio: "Ho eccepito una trattativa post elettorale in Regione che ha relegato la Lega alla marginalità politica, regalando rendite di posizione agli alleati nonostante, la Lega avesse 10 eletti contro i 3 di Fratelli d’Italia e i 2 di Forza Italia. Ho eccepito che l’unica legge strutturale a firma Lega, sul ciclo rifiuti, è stata la negazione totale e assoluta del programma nazionale e di quanto Salvini andava dicendo in tutta Italia. Ho eccepito che le leggi che si presentano non possono consumarsi in una conferenza stampa a beneficio dei vertici di Partito, ai quali vengono invitati per dimostrare di esistere (leggi sollecitate da Salvini, presentate e approvate in Consiglio Regionale quali: “interventi a sostegno dei coniugi separati o divorziati in condizione di disagio”; “interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”; “interventi per le persone anziane vittime di criminalità”), con poste in bilancio che sfiorano lo scherno. Ho eccepito che il mancato coinvolgimento di tutti gli eletti o la discriminazione tra gli stessi avrebbe fatto implodere la Lega, come sta avvenendo e continuerà ad avvenire! L’ho fatto “in casa” senza rumori mediatici".
Ha aggiunto Giuliante: "Leggo che Salvini ipotizza un rilancio del Partito e congressi cittadini. Sa Salvini quanti sono in Abruzzo i cosiddetti militanti (per gli esterni traduco: quelli che hanno diritto di elettorato attivo e passivo per partecipare a un Congresso Lega)? Poco più di un centinaio in tutto l’Abruzzo che pure ha 305 Comuni e oltre 1.300.000 abitanti. La qualifica di militante la si ottiene a giudizio insindacabile del Segretario Regionale. Si può essere d’accordo o meno sul metodo (mutuato dallo Statuto della Lega Nord) ma le 'esclusioni' o le inclusioni presuppongono un giudice imparziale, altrimenti rischiano, come nel caso Abruzzo, di tradursi in un cesarismo 'cacio e ova' ove esponenti storici della Lega si ritrovano con un 'daspo' che impedisce la possibilità di partecipazione ai congressi senza motivo o 'per antipatia personale', dopo molti anni di ruoli attivi e continuativi che hanno garantito la presenza della Lega in ogni occasione. Sto parlando di centinaia e centinaia di persone! Emblematico è il caso di Roseto, ove sembra che l’unico iscritto, riconosciuto militante, sia l’onorevole Giuseppe Bellachioma, o di Pianella dove il Sindaco leghista risulta l’unico iscritto militante. E si potrebbe continuare a lungo con le estromissioni ad personam, una volta si chiamavano epurazioni, cui moltissimi sono stati sottoposti".
Come è evidente, "il dramma si è tradotto in farsa - la stoccata - e la storia, che qui è una storiaccia, è diventata isteria. Esco, non intendo aderire ad altri partiti, cercherò di pensare e agire altrove rispetto al presente. Futura mi sembra un luogo possibile", l'annuncio di un nascente movimento.
D'Eramo: "Partito in crescita, imminenti nuove importanti adesioni. Lavoriamo sugli obiettivi"
"La Lega è un partito dinamico, compatto e proiettato costantemente al raggiungimento degli obiettivi a favore delle comunità, sia in Regione così come nei tanti Comuni dove è al governo sia dove svolge il ruolo dell’opposizione".
Così il coordinatore regionale del partito, il deputato Luigi D’Eramo, risponde all'affondo di Gianfranco Giuliante che ha annunciato l'addio al partito. "Alle pseudo polemiche o a manovre personalistiche preferiamo rispondere con i fatti che quotidianamente contraddistinguono la nostra attività a ogni livello. Domani saremo a Vasto e San Salvo, sabato mattina a Ortona e nel pomeriggio si riunirà l’esecutivo regionale all’Aquila. Iniziative di sensibilizzazione, di promozione della nostra attività, di confronto con i territori. E poi siamo già concentrati sulle elezioni provinciali, per le quali stiamo lavorando da mesi a programmi e progetti per ridare centralità a questi enti e su quelle di primavera: per questo il prossimo 17 dicembre si terrà all’Aquila un primo grande evento pubblico alla presenza di alcuni big del partito. Sempre entro dicembre, insieme al centrodestra, sceglieremo i candidati sindaci per Ortona, Spoltore, Martinsicuro, Tortoreto e dopo Natale ci confronteremo con la cittadinanza attraverso una serie di eventi pubblici. Stiamo programmando, inoltre, congressi comunali nelle principali città".
Quanto alla attività in Consiglio regionale - aggiunge D’Eramo - "anche in questa settimana abbiamo conseguito risultati importanti. Per la prima volta abbiamo recuperato risorse pari a 85 milioni di euro per la sistemazione delle reti idriche grazie al lavoro dell’assessore Emanuele Imprudente; grazie all’assessore Pietro Quaresimale arriveranno 700 mila euro per lo scorrimento delle graduatorie del Terzo settore; grazie all’assessore Nicola Campitelli sono stati sottoscritti accordi di partnership tra Comuni, riserve naturali e associazioni per progetti che riguardano l’educazione ambientale e la tutela delle biodiversità; infine l’assessore Nicoletta Verì ha annunciato l’approvazione della delibera che detta le linee di indirizzo per l’organizzazione di corsi di addestramento rivolti a persone affette da malattie emorragiche congenite e ai loro assistenti, un ulteriore elemento di sicurezza per la precocità degli interventi in situazioni di emergenza".
Alle scorse elezioni amministrative - conclude D’Eramo - "la Lega ha eletto 40 consiglieri comunali in più, testimonianza di un partito che è in costante crescita e che a breve annuncerà nuove adesioni di amministratori e sindaci su tutto il territorio regionale. Nei prossimi giorni arriveranno ulteriori importanti novità che confermano la crescita del partito".