Giovedì, 26 Maggio 2022 21:39

Campagna elettorale, irrompe Salvini: "Puntiamo a vincere al primo turno"

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"Quella aquilana è una comunità che, nonostante le tragedie, si è sempre rimboccata le maniche; le aziende sono ripartite, le abitazioni in centro sono state ricostruite: certo, ci sono le frazioni da curare, c'è il Gran Sasso da valorizzare ma la squadra di centrodestra ha lavorato bene in questi cinque anni, nonostante i disastri, le lentezze della burocrazia, il covid. Sono orgoglioso del contributo che ha dato la Lega, e penso che il 12 giugno gli aquilani riconosceranno il nostro lavoro, quello del sindaco Biondi. L'obiettivo è vincere al primo turno. E tornare già in ufficio il 13 giugno, senza perdere tempo prezioso".

Matteo Salvini irrompe nella campagna elettorale con un comizio alla Villa comunale, elogiando il lavoro dell'amministrazione Biondi e ribadendo l'importanza dell'unità del centrodestra. 

"Non badiamo alle poltrone" assicura il leader del Carroccio, rispondendo ai cronisti che sottolineavano come la Lega, in questi anni, non abbia avuto la poltrona del vice sindaco né quella del presidente del Consiglio; "sia in Comune all'Aquila che in Regione Abruzzo stiamo lavorando benissimo. Sono orgoglioso del lavoro fatto: qui stimo gestendo partite difficili, l'urbanistica, l'ambiente, il turismo, in una città con la ricostruzione in corso. Ho fatto una passeggiata in centro: L'Aquila è piena di giovani e di turisti, vuol dire che gli assessori della Lega hanno fatto bene".

E rispetto alle polemiche in Regione, con le richieste di un 'rimpasto' a seguito del passaggio di tre consiglieri dalla Lega a Forza Italia, Salvini taglia corto: "Squadra che vince non si cambia".

Il segretario nazionale della Lega non si è sottratto alle domande su alcune questioni di respiro nazionale; sulle concessioni balneari: "Si è fatto un passo avanti, bisognerà farne altri. L'obiettivo è vincere le elezioni per riconoscere gli indennizzi agli operatori e poi modificare quello che non funziona. Si è garantito che i 'piccolini' possano continuare nel loro lavoro e nel loro sacrificio, puntiamo a fare di più". Sulla guerra in Ucraina: "L'arma migliore, dopo tre mesi di guerra, è la diplomazia. Sono contento che oggi Draghi abbia chiamato Putin: la soluzione è dialogare, ragionare, costringere i combattenti a mettersi intorno ad un tavolo. Se continuiamo a mandare armi, tra sei mesi siamo ancora qui a commentare la guerra in corso". 

Poi, la stoccata ai 5 stelle sul reddito di cittadinanza che, oggi, ha visto confrontarsi aspramente, proprio all'Aquila, pentastellati e Italia viva: "Va totalmente e profondamente rivisto: dopo anni, si è dimostrato uno strumento di lavoro nero, disicentivo al lavoro, e disoccupazione. Garantire un aiuto a chi non ha una occupazione è sacrosanto, ma sul reinserimento nel mondo del lavoro il reddito di cittadinanza si è dimostrato un fallimento. Anche gli imprenditori dell'Aquila non trovano personale perché si sentono dire che è più comodo stare a casa con 700 euro al mese. Evidentemente, così com'è il provvedimento non funziona: se i 5 stelle si offendono, peggio per loro". 

Biondi: "Vicini a vittoria storica"

"Non ci fidiamo dei sondaggi ma siamo consapevoli di essere a un passo da una vittoria storica, al primo turno. Per farlo stiamo raccontando quanto di buono fatto in questi cinque anni e parlando di cose concrete. A partire dall’unità del centrodestra come non accade in molte altre parti d’Italia - lanciando un messaggio di portata nazionale - in contrapposizione a un centrosinistra che si presenta agli elettori diviso e litigioso".

A dirlo Pierluigi Biondi, dal palco della Villa comunale dove è intervenuto il segretario nazionale della Lega.

"I nostri contendenti vengono da quella tradizione: una è del Pd, l’altro vi ha militato sino all’altro ieri. Noi siamo persone animate da passione per la politica, che antepongono il bene della comunità agli interessi di partito come ha fatto chi ha cercato di bloccare l’istituzione della Scuola dei Vigili del fuoco o di tagliare il contributo del governo per il riequilibrio dei conti del Bilancio comunale. La nostra è una coalizione composta da gente libera, la nostra è un’amministrazione che in questi anni non è stata sfiorata neanche da uno spiffero derivante da sospetti di inchieste o vicende giudiziarie. Siamo affidabili, siamo credibili e continueremo a cambiare, in meglio, questa città come abbiamo iniziato a fare dal 2017".

Ultima modifica il Venerdì, 27 Maggio 2022 14:58

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