Dopo la pubblicazione dell'avviso per la concessione di contributi in conto capitale, cioè a fondo perduto, rivolto alle imprese del cratere sismico del 2009, presentato in conferenza stampa dall'assessore Liris (qui l'articolo) arriva la nota stampa del consigliere regionale Petrucci: "Rischiando una salata multa per “eccesso di velocità” l’assessore Liris, dopo appena 3 anni e mezzo, con enfasi degna di miglior causa, annuncia l’uscita di un bando per il rafforzamento patrimoniale delle imprese, con contributi a fondo perduto per 4,75 milioni di euro." apre così la nota stampa il consigliere.
“Con questo secondo avviso – dichiara Liris durante la conferenza stampa avvenuta il 5 luglio – chiudiamo il percorso del ‘capitolo’ Restart, sbloccando finalmente ingenti fondi che nonostante fossero disponibili da anni, nessuno prima era riuscito a iniettare nel sistema economico”
Riguardo queste dichiarazioni ha commentato il consigliere Petrucci: "L'Assessore Liris ha nel migliore dei casi memoria corta! Mi permetto di rinfrescargliela: le risorse furono assegnate dal CIPE con Delibera n.25 del 28 febbraio 2018: 10 milioni di € per l’accesso al credito alle imprese e ai professionisti del cratere. Con la regia dell'allora vice Presidente Lolli, la precedente Giunta (Delibere 43/2019 e 128/2019) definì le procedure d’utilizzo delle risorse, individuando un Fondo di Garanzia operante tramite il sistema dei Confidi regionali. Dopo approfondimenti del CIPE e della Ragioneria dello Stato il 19 marzo 2019, il MISE accreditò alla Regione Abruzzo la somma di 7.779.693,63 € a valere sui 10 milioni assegnati. Poi si è insediata la Giunta Marsilio e da allora si è bloccato tutto per anni. - ha dichiarato Petrucci.
"Anzi, con la Delibera 166/2020 questa Giunta ha dimezzato le risorse a disposizione, decidendo di utilizzare solo il 50% del fondo per l’accesso al credito tramite i Confidi, cioè solo 5 milioni di € anziché i 10 milioni previsti e disponibili. Ho personalmente presentato un'interpellanza nel settembre 2020 e durante la discussione in Consiglio Liris parlò di “sovrapposizione col PNRR, di riforma del Fondo Centrale di Garanzia, dei dati del Ministero dello Sviluppo Economico per il finanziamento del credito alle PMI, di rapporti con la Struttura di Missione, di Fira, di Conferenza delle Regioni…” Tante chiacchiere per giustificare l’inerzia. Da allora ho ripreso più volte il tema con le associazioni di categoria e i Condifi senza riuscire a destare la minima attenzione da parte dell'Assessore. Per tutta la durata della pandemia, del lock-down e della crisi economica, l'Assessore Liris nonostante le tante sollecitazioni ha immobilizzato queste preziose risorse, che adesso miracolosamente e solo lui riesce a “iniettare” Forse aveva perso l'ago per iniettarle? Leggere oggi il suo commento lascia veramente basiti!" conclude il consigloiere Petrucci.