Il Comune dell’Aquila ha ribadito la sua contrarietà al tracciato del gasdotto Snam, nel corso della conferenza dei servizi che si è svolta oggi presso il Consiglio dei Ministeri.
Lo rende noto il sindaco Pierluigi Biondi.
Nel corso della conferenza, coordinata dalla presidenza dello stesso Consiglio dei Ministri, e a cui hanno preso parte i tecnici dei ministeri dell’Ambiente e della Cultura, della Snam, e i rappresentanti istituzionali di Regioni, Province e Comuni interessati dal percorso dell’opera, l’amministrazione comunale del capoluogo abruzzese ha ribadito le perplessità già espresse in precedenza, in particolare per quanto riguarda il tracciato interessato dal progetto.
Perplessità dovute alla presenza di valori e strutture pubbliche e private, che verrebbero ad essere compromesse dall’attuazione del progetto, così come è stato definito.
Il Comune dell’Aquila ha sottolineato inoltre come gli studi analitici dovrebbero indicare ipotesi alternative di tracciato, che tengano conto, nel complesso, delle situazioni che caratterizzano il territorio di riferimento; di qui la richiesta alla Snam di un procedimento di revisione condivisa del tracciato esecutivo.
“Con questo passaggio – hanno spiegato il sindaco Biondi e l’assessore all’Ambiente, Fabrizio Taranta – è terminata la fase di consultazioni con le realtà territoriali e ora la decisione finale spetta al Consiglio dei Ministri. L’auspicio è che venga accolta la nostra richiesta, che peraltro è pienamente condivisa dagli altri enti territoriali, e che, pertanto, venga definito un altro percorso del gasdotto. In caso contrario, chiederemo al Governo un ragionevole e adeguato indennizzo per i nostri territori, visto che l’opera in questione inciderà notevolmente sugli stessi con un impatto considerevole, anche per via del fatto che la nostra area, in particolare, è gravata da usi civici”.