Molti i sindaci abruzzesi che hanno risposto all’appello lanciato dai primi cittadini di Firenze, Venezia, Milano, Genova, Bari, Bergamo, Pesaro, Asti, Torino, Ravenna e Roma, per chiedere al Presidente Draghi di proseguire nella sua azione.
Nella lettera si legge: “Noi sindaci, chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buoni ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo”.
Molto elevata la risposta tra i sindaci aderenti ad ALI Abruzzo, che si schiera senza tentennamenti a favore del prosieguo del governo, in linea con il presidente nazionale Matteo Ricci, tra i promotori dell’appello.
Alessandro Paglia, direttore ALI Abruzzo: “In questo momento il nostro unico interesse è dare risposte ai sindaci che sono tutti i giorni al fronte per il contrasto alle fragilità sociali, vista dai territori questa crisi non è comprensibile. Ci troviamo in una tempesta perfetta, tutti facciano un passo indietro e si pensi a tutelare le persone più fragili ed esposte alla crisi”.
Anche il Presidente Giacomo Carnicelli, tra i più attivi nel promuovere l’appello si schiera a sostegno dei sindaci: “Dal territorio arriva una forte domanda di stabilità, occorre dare risposte non creare ulteriore incertezza. Hanno risposto in molti, diversi sindaci di importanti città abruzzesi, i sindaci che vogliono aderire ci contattino, sono i benvenuti”.
Ricordiamo che l'appello dei sindaci ha fatto notizia anche per la posizione contraria presa dal sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, il quale ai microfoni di rai news 24 ha dichiarato di ritenere più giusto tornare al voto in ottobre. (per l'articolo relativo CLICCA QUI)