Nel breve, ma interminabile percorso, che ci condurrà al voto del 25 settembre non mancano le sorprese.
è di oggi la notizia della conclusione dell'accordo fra il Partito Democratico di Enrico Letta e la lista composta da Sinistra Italiana e Verdi, di cui già è stato presentato il simbolo.
Negli ultimi giorni il dibattito era stato occupato totlamente dal dialogo bilaterale fra Calenda e il PD, all'interno del quale non erano mancati veti e fuochi incoriciati che avevano paventato possibili drastiche mutazioni della composizione del centro sinistra dell'edizione 2022.
Nella giornata di ieri già i Verdi avevano acconsentito ad un accordo con il PD, oggi anche Sinistra Italiana all'interno dell'assemblea nazionale ha dato l'assenzo, con il 61% di preferenze, all'accordo con Letta.
Sinistra Italiana ha comunque ribadito la necessità e la volontà di godere di un'autonomia programmatica.
Fra i veti e le acclarate differenze e distinzioni che sono contenute nella coalizione riunita da Letta, il segretario del PD non si perde d'animo ma anzi porta avanti gli incontri con i partiti con entusiasmo, ma si riseva di poter correre da solo nel caso in cui l'accordo dovesse saltare.
Tutti sono importanti ma nessuno indispensabile, una frase pronunciata da molti ma creduta da pochi.
Vedremo l'evolversi della trattativa nei prossimi giorni.