Sono stati presentati questa mattina a L’Aquila, all’interno del cortile di Palazzo Gualtieri, i candidati del terzo polo, ovvero la lista che raccoglie in sé "Azione", il partito di Calenda e “Italia Viva” il partito di Renzi, e che ambisce a rappresentare il centro.
Gli slogan sono “l’Italia sul serio” e “soluzioni per l’Abruzzo”, a lanciarli i candidati di punta ovvero Camillo D’Alessandro, candidato capolista al Senato, e Giulio Cesare Sottanelli, candidato capolista alla Camera dei deputati.
D’Alessandro nelle sue dichiarazioni ha fatto più volte leva sull’importanza del voto terrioriale, criticando le scelte e le imposizioni dei così detti “paracadutati” provenienti da altre zone d’Italia e posizionati nei collegi abruzzesi. Tema centrali dunque fiducia e competenza, su queste caratteristiche puntano i militanti fra le fila del terzo polo.
Sottanelli invece illustrando le priorità della forza politica di cui fa parte sostiene che questo soggetto rappresenta la serietà dopo trent’anni di bipolarismo. Anche Sottanelli sottolinea la necessità di “eleggere in Abruzzo degli Abruzzesi e non altri candidati, i quali stanno rubando la rappresentatività a questo territorio.”
Di seguito le nostre interviste ai candidati.