Riguardo la vicenda dell’ADSU e il licenziamento dei lavoratori, interviene anche il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, con la richiesta formale al presidente Pietro Smargiassi della convocazione della Commissione di Vigilanza e Controllo del Consiglio regionale.
L’esigenza- secondo il Consigliere Regionale- è quella di dare certezze alle lavoratrici e i lavoratori dell’ADSU tanto nel percorso di riassorbimento lavorativo quanto nella puntuale verifica di quanto successo nelle ultime ore.
Ma allo stesso tempo, porre la giusta attenzione verso gli studenti universitari che “hanno diritto a veder riconosciute qualità, adeguatezza e celerità nei servizi previsti per loro dalla Legge.”
“Allo stato attuale-spiega Pietrucci- e nonostante gli accordi precedentemente assunti anche nella Conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale, 19 lavoratori sono stati licenziati dall’azienda uscente e non sono stati riassorbiti dalla Europol Vigilanza srl, contravvenendo alla clausola sociale inserita nell’art. 7 del capitolato di gara pubblicato e violando il verbale di accordo sottoscritto.”
Per Pietrucci quindi “ci troviamo di fronte ad una problematica non solo politica, ma anche amministrativa tra l’indirizzo dato e l’azione intrapresa oltre che a una mancanza di dialogo e di rispetto istituzionale tra l’amministratrice Morgante e il direttore dell’ADSU.”
Nello specifico la richiesta si articola in un’audizione in Commissione non solo dei vertici ADSU e della Società subentrante, ma anche dei sindacati, dei rappresentanti UDU e dell’assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila.
Il tema è il “recupero di una visione dei servizi tra i quali non si può prescindere dal diritto al lavoro e da quello allo studio” che, secondo Pierpaolo Pietrucci, questa amministrazione regionale a guida Marsilio sta tralasciando.