Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani all’unanimità la delibera con cui ha autorizzato la rinegoziazione dei mutui con la cassa depositi e prestiti per l’anno in corso, usufruendo delle opportunità concesse con la circolare della stessa Cassa dello scorso mese di settembre.
Con tale operazione, che permetterà di rimodulare mutui che il Comune ha in essere con Cassa depositi e prestiti per un importo superiore a 21 milioni di euro, scaturiranno circa 2 milioni e 523mila euro di economie per il bilancio dell’ente nel triennio 2022-2024.
L’atto è stato proposto all’attenzione del Consiglio dall’assessore al Bilancio, il vice sindaco Raffaele Daniele. L’assemblea ha poi dato il via libera alla prima variazione al bilancio di previsione 2022-2024 del Centro servizi anziani, l’istituzione che, per conto dell’ente, eroga servizi a beneficio della terza età e gestisce la casa albergo ex Onpi, verificando anche il permanere degli equilibri generali di bilancio.
Con il provvedimento odierno, a firma dell’assessore alle Politiche sociali, Manuela Tursini, l’istituzione potrà utilizzare l’avanzo di amministrazione libero, pari a 1 milione e 185mila euro, per diversi interventi. Tra questi, la sistemazione dell’area retrostante la residenza sanitaria assistita, ove è prevista, tra l’altro, la progettazione e la realizzazione di un parco inclusivo da destinare tanto agli ospiti quanto si cittadini residenti della zona di San Francesco, l’acquisto di 40 lettini elettrici per anziani e disabili, la sistemazione e la pavimentazione dell’area esterna, l’attivazione e l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico per la riduzione delle spese per l’energia elettrica e l’acquisto di arredi e materiali per il nucleo Alzheimer.
Il Consiglio ha quindi approvato un ordine del giorno urgente – primo firmatario, Stefania Pezzopane (Pd), sottoscritto da tutti i gruppi – con il quale viene espressa la condanna delle violenze in Iran, frutto della repressione in corso a seguito della morte di Masha Asini, che era stata arrestata dalla polizia morale per non aver indossato correttamente il velo. Il documento, inoltre, invita il sindaco e la giunta a esprimere la vicinanza alle vittime della repressione che da più di un mese sta imperversando nelle città iraniane, a sollecitare il Governo italiano “a esprimere una forte condanna di questi terribili fatti a danno di giovani donne inermi e a prendere una netta posizione di condanna degli assassini politici compiuti oggi e nel passato dal regime iraniano” e a chiedere all’Esecutivo nazionale “di sollecitare la comunità internazionale riunita per l’assemblea generale dell’Onu ad adottare provvedimenti urgenti per fermare l’uccisione di massa di giovani iraniane e iraniani”.