Consorzi di bonifica, Centrosinistra su rinvio elezioni: “Le autorità competenti accerteranno se c’è stato sperpero di denaro pubblico”.
E’ l’ennesimo rinvio delle elezioni per il rinnovo degli organi dei Consorzi di Bonifica a far indignare il centrosinistra unito in Consiglio Regionale: “la prova provata che le priorità del governo regionale Marsilio non sono nemmeno riorganizzare il comparto agricolo con regole e ruoli certi”
Infatti la gestione commissariale prevista dalla legge di riforma doveva cessare entro il termine perentorio di 180 giorni, cioè sei mesi dalla notifica della nomina, salvo motivata proroga per oggettivi impedimenti per ulteriori 90 giorni, cioè tre mesi, quindi la legge stabiliva in tutto 9 mesi massimo di gestione straordinaria.
Il decreto di nomina del Presidente della Giunta è stato datato 14 febbraio 2020 quindi scadenza commissari 14 agosto 2020 prorogata poi al 14 novembre 2020, ad oggi, con il quarto rinvio, le elezioni sono state posticipate al 30 novembre 2023.
Indizione delle votazioni e avvio del procedimento elettorale che una volta bloccato ha avuto un costo per gli enti di bonifica abruzzesi, per questo i consiglieri chiedono alle autorità competenti di occuparsene; in particolare a sottolinearlo sono i consiglieri del PD, Legnini presidente, Abruzzo in comune e gruppo misto nei nomi di Dino Pepe, Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo di Benedetto, Sandro Mariani e Marianna Scoccia.
Le ragioni ufficiali dei primi due rinvii riguardavano le preoccupazioni derivanti dalla pandemia, mentre gli ultimi rinvii ad oggi sono giustificati dalla grave situazione di crisi economica in cui versano questi enti, motivazioni che suscitano le perplessità dei consiglieri di opposizione.
“L'atteggiamento dell'intera maggioranza di centro-destra colpisce agricoltori e scontenta tutte le organizzazioni agricole sia Coldiretti che chiedeva di tornare al voto sia Confagricoltura, Cia ed Copagri.” affermano i consiglieri presenti in conferenza stampa.
Ed aggiungono: “brutta stagione per il mondo agricolo abruzzese con i consorzi di bonifica commissariati fino al 30 novembre del 2023 e di conseguenza nessuna programmazione e nessuna risposta concreta alla crisi che investe l'intero comparto.”
Per Dino Pepe “la giunta Marsilio ha imbavagliato per 4 anni il mondo agricolo con 4 proroghe degli attuali commissari provocando un blocco delle attività ed è ancora più grave che proprio in materia di gestione della risorsa idrica l'Abruzzo su 1,62 miliardi di euro per 149 interventi disponibili nel PNRR prende zero euro, perché non siamo stati in grado di presentare progetti conformi alle regole”
A partecipare alla conferenza stampa di questa mattina anche i rappresentanti delle associazioni di categoria: Domenico Roselli per Coldiretti, Donato Di Marco e Orlando Ramondo per la CIA e Dino Rossi della Associazione per la Cultura Rurale.