Le opposizioni chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario su sanità e Ospedale San Salvatore.
Depositata oggi la richiesta di convocazione urgente sul tema della sanità e della gestione della Asl 1 Abruzzo, con particolare riferimento allo stato in cui versa il Presidio Ospedaliero del San Salvatore - a renderlo noto i consiglieri comunali Stefano Albano, Eva Fascetti, Stefania Pezzopane, Stefano Palumbo, Elia Serpetti, Alessandro Tomassoni, Emanuela Iorio, Massimo Scimia, Enrico Verini, Lorenzo Rotellini, Paolo Romano.
"Tante sono infatti - proseguono i consiglieri rappresentanti di tutti i gruppi di opposizione - le denunce che si sono susseguite nei giorni alle nostre spalle, la situazione del nostro ospedale si è andata ad aggravare progressivamente negli ultimi anni, con un peggioramento della qualità del servizio inspiegabile, inaccettabile, soprattutto considerando il prestigioso ed indiscusso ruolo svolto in passato dal San Salvatore, le straordinarie professionalità dei suoi operatori, il loro spirito di abnegazione, dimostrato dagli enormi sacrifici patiti prima nel post terremoto e poi durante la pandemia, il tutto nella fase in cui dal 2018 la Regione Abruzzo era riuscita finalmente a liberarsi dal giogo terribile del commissariamento, che aveva imposto per anni terribili restrizioni finanziarie e di investimenti."
Sarebbero molteplici i disservizi registrati, ma anche turni massacranti del personale, mancanza di materiali essenziali quali garze, fili di sutura, cateteri, drenaggi, farmaci e reagenti, tempi di attesa lunghissimi per interventi decisivi.
"A fianco a questa situazione gravissima sta il tema di come declinare un nuovo rapporto fra ospedale e medicina territoriale, la gestione delle risorse del PNRR destinate alla sanità, la cui programmazione deve essere frutto del più ampio coinvolgimento possibile dei cittadini."
Per questo i gruppi di opposizione chiedono "quali le intenzioni della Regione, del Comune e della Asl in tal senso? Quali sono gli obiettivi principali? Oltre l'edilizia sanitaria, su cui bisogna investire con intelligenza, sono previsti investimenti per ammodernare le nostre strutture e attrezzature, per tecnoligie e telemedicina?"
I temi della discussione verranno presentati nel dettaglio in un'apposita conferenza stampa, convocata per mercoledì 2 novembre alle ore 10.30 presso la sala Cicerone a Villa Gioia.