Questa mattina le opposizioni in Consiglio Comunale si sono riunite in conferenza stampa per illustrare le motivazioni della richiesta, già annunciata, di un Consiglio Comunale straordinario sul tema della sanità. L’obiettivo è quello di mettere finalmente in luce la strategia del Comune dell’Aquila rispetto alle grandi criticità che l’Asl aquilana e in particolare l’Ospedale San Salvatore presenta in particolare con carenze importanti che riguardano l’approvvigionamento dei materiali basilari.
La consigliera Stefania Pezzopane ha sintetizzato le motivazioni che hanno portato a questa richiesta sottolineando che il Capoluogo di regione ha avuto sempre una ottima gestione sanitaria ma “oggi siamo al collasso, ogni giorno una denuncia di mala sanità addirittura i chirurghi capi Dipartimento che chiedono non solo di sostituire chi non c’è più, ma addirittura hanno carenza di dispositivi cioè non riescono a fare il loro lavoro e questa omertà da parte del sindaco dell’amministrazione diretta è spiacevole”.
Con queste parole la Pezzopane sottolinea la gravità della condizione in cui verte la sanità aquilana e tira una stilettata al sindaco e all’attuale gestione della Asl.
Inoltre, l’ex deputata ha citato le denunce avanzate dal presidente della terza Commissione Fabio Frullo, evidenziando la presenza di voci critiche anche interne alla maggioranza. Per questi motivi le opposizioni chiedono di affrontare “di petto” la situazione portandola in Consiglio Comunale “ proposta che mette al centro tutte le negatività e chiedendo assunzioni di responsabilità, chiedendo se il Comune vuole che L’Aquila abbia l’ospedale DEA di secondo livello, chiedendo sui medici di base sui nuclei primari di cura una nuova politica visto che quella attuale li sta soffocando e chiedendo al manager di interloquire con la città perché lui ha grandi responsabilità e il sindaco in qualità di presidente Eletto dei sindaci anche lui ha enormi responsabilità perché approva il bilancio e questi bilanci finora hanno stretto la città in una morsa.”
È per rivolgere tutte queste domande, sostiene la Pezzopane, che è necessario riunire un consiglio comunale straordinario