Venerdì, 04 Novembre 2022 15:29

Fondi UE: certificato il lavoro della Regione. Marsilio soddisfatto

di  Antonia Melaragni

Il Comitato di sorveglianza ha rilevato che la regione Abruzzo sta facendo un buon lavoro per quanto riguarda la gestione dei fondi europei, confermando che entro i primi mesi del 2023 l’ente regionale spenderà tutti i fondi a disposizione.

Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, a margine dell’incontro con i rappresentanti della Commissione europea per accertare lo stato di attuazione della programmazione dei fondi FSE e FESR nel periodo 2014-2020.

Presentate anche delle novità per quanto riguarda la programmazione 2021-2027, a partire da un incremento di fondi che la comunità europea elargirà alla Regione Abruzzo: si passerà infatti dai 138 milionin di euro del periodo 2014-2020 per l’FSE a 406 milioni, mentre per il FESR l’incremento è da 275.5 milioni per il 2014-20 a 681 milioni per il 2021-27.

“Questo riconoscimento che proviene da chi in Europa certifica il nostro lavoro, ci rende molto orgogliosi e in questo modo vengono smentite le solite voci e i soliti luoghi comuni sul fatto che qualcuno non sarebbe capace di spendere i fondi europei” incalza il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

Ebbene, il presidente della Regione comunica inoltre che già alla fine di questo anno verrà speso il 95% della dotazione europea sul fondo sociale, e oltre il 75% sul fondo di sviluppo regionale con previsione di completamento della spesa entro i primi mesi del 2023, rilevando anche alcune missioni oltre il 100% della spesa.

“Questo è il segnale di una regione che si è messa a lavorare bene, su una programmazione europea che avevamo ereditato dal passato, che non era fatta bene e che non aveva speso alla fine del 2019 neanche il 10% della dotazione complessiva alla quale noi abbiamo dato una forte accelerazione” aggiunge Marco Marsilio.

Una richiesta chiara anche all’Europa da parte del Presidente della Regione: “oggi in commissione sorveglianza ho un po’ reclamato che una programmazione che nominalmente inizia nel 2021 alla fine del 2022 ancora attende autorizzazione a partire, inoltre ho chiesto di perdere meno tempo a scrivere programmi perfettissimi per invece partire prima.”

Insomma, il Presidente Marsilio chiede all’Europa di scrivere programmi più sintetici e più pragmatici, e da questo monito arriva la promessa che entro due settimane i suddetti programmi verranno definitivamente approvati.

Ultima modifica il Venerdì, 04 Novembre 2022 15:42
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