Le evidenze dei fatti hanno costretto l’assessore Vito Colonna a dismettere l'atteggiamento stizzoso tenuto nei confronti dei cittadini intervenuti alla riunione della V Commissione, convocata dal presidente Stefano Palumbo, consigliere comunale del PD nei giorni scorsi.
Ha dovuto ammorbidire i toni, a seguito del sopralluogo effettuato presso la palestra della scuola media di Paganica, dopo il ripristino, in data 3 novembre, quindi non proprio “prontamente”, del telone collassato lo scorso 26 luglio. Ha dovuto farlo perché, come previsto sin dalle nostre prime segnalazioni, il lungo periodo di scopertura dell’edificio, soggetto alle intemperie, ha danneggiato la pavimentazione interna.
Non basta. È emerso che altri teloni della tensostruttura dovranno essere sostituiti, quindi l’attività motoria dei ragazzi dovrà attendere ancora. Tale evenienza dimostra due cose. La prima, come avevamo suggerito nel nostro comunicato del 7 agosto, guadagnandoci qualche inopportuno strale, è che si sarebbe dovuto optare subito per una copertura provvisoria tampone in attesa dell’arrivo dei materiali, prevedibilmente in ritardo, come si poteva desumere dal comunicato del Comune dell’Aquila pubblicato l'11 agosto.
Ciò malgrado, si è lasciata la struttura scoperta senza adeguate protezioni e, dopo oltre tre mesi dall'incidente, ci si accorge che il danno è peggiore del previsto e che l’incuria ha fatto il resto. La seconda cosa dimostrata è che manutenzione straordinaria alla tensostruttura in questione non è stata mai fatta in precedenza, altrimenti ci si sarebbe accorti per tempo del deterioramento del telone e si sarebbe potuto evitarne la caduta.
Dunque, le scuse dell’assessore Colonna sono doverose, sebbene tardive e minime rispetto al disagio degli studenti. Alla luce dei fatti, risulta assolutamente urgente dare risposte alla popolazione scolastica, ragazzi, docenti e personale, alle famiglie e alla cittadinanza, non soltanto di Paganica. Le condizioni di tenuta delle strutture provvisorie infatti, riguardano l’intero patrimonio musp comunale.
Chiediamo quindi al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco, di porre in aula prima possibile la discussione sull’interrogazione depositata dal Capogruppo del PD Stefano Albano lo scorso 15 ottobre, per rispondere ai seguenti tre punti in sintesi: con quale frequenza (o se mai sia stata eseguita) una manutenzione strutturale straordinaria ai musp; con quali tipi di intervento; con quale impegno di spesa da parte dell’ente. In ultimo, ci sembra naturale aggiungere la necessità di una ricognizione generale competente, periodica e trasparente, della situazione dell’edilizia scolastica provvisoria, finché dovrà durare.