L'associazione cittadini del centro storico ha denunciato, in sede di conferenza stampa, una disparità di trattamento tra differenti categorie di cittadini. I rappresentanti del comitato infatti sostengono che il Comune dell'Aquila stia attuando una gestione che va a prediligere i rapporti con alcuni imprenditori e gestori di locali lasciando pagare lo scotto di questi rapporti caratterizzati da favoreggiamenti ai soli residenti.
Sono stati citati numerosi casi di multe ai danni dei residenti, deroghe ai regolamenti comunali e pagamenti di occupazioni di suolo pubblico non richiesti lasciando campo largo a azioni abusive e in aperto contrasto con le norme vigenti.
Il comitato denuncia inoltre che il comune ha sempre ignorato ogni tipo di segnalazione per questo dichiara "noi chiediamo con forza che il sindaco prenda una posizione in proposito perché certi dubbi certi equivoci vanno ad essi vanno dissipati vanno eliminati alla radice, un l'equivoco sulla concetto di legalità e sul concetto di parità di trattamento fra cittadini non deve essere cavalcato amministrazione".
Inoltre sono state annunciate azioni legali, tra denunce alla Procura della Repubblica e segnalazioni alla Corte dei conti perché tutte queste omissioni costano alle casse del comune.
Insomma la vicenda della "Movida" va sempre di più ingigantendosi con il proliferare di due schieramenti opposti, due modi differenti di gestire il centro e di pensarlo. In tutto ciò il comune fa tutt'altro che trovare accordi o rincorrere una necessaria armonia tra le parti.
Il tema si va accendendo sempre più e i toni si vanno ad alzare comportando, come spesso capita in questi casi, un sempre più lontano raggiungimento di accordi risolutivi.