L’Assessore Regionale Guido Liris, che detiene tra le altre la delega al cratere, ha citato i dati che riguardano l’overbooking nell’ambito dei 615 milioni di euro stanziati con il fondo complementare al PNRR destinato al rilancio economico e sociale delle aree colpite dai terremoti per sconfessare coloro che affermavano che le imprese ricadenti nei crateri non avrebbero potuto accedere alle risorse messe a disposizione dal Pnrr.

L’attacco velato, ma non troppo di Liris è rivolto ovviamente al Partito Democratico e la stilettata si è fatta più diretta nel momento in cui l’assessore ha affermato in maniera sprezzante:

“Probabilmente il commissario Legnini dovrebbe dare lezioni di politica ed economia ad una classe dirigente - quella del Partito Democratico abruzzese - completamente impreparata e non all’altezza delle sfide di questa importante fase storica della nostra regione e della nostra nazione”.

Ciò che Liris sostiene è che le richieste superino in maniera notevole le somme stanziate, ciò dimostra la posizione di rilievo della regione Abruzzo nell'Appennino centrale che, non solo sulla percentuale danni ma anche in quella delle sovvenzioni alle imprese, supera le previsioni e si attesta ben oltre l'iniziale 10%.

“Delle 2.541 totali, ben 471 domande provengono dall’area del cratere sismico 2009”, illustra l’assessore, “215 sono quelle del cratere 2016 relative all’Abruzzo. Per un totale di circa 470 milioni di euro”. “Dati che confermano come le imprese orientano i propri investimenti sulla base di dati oggettivi e non di proclami al vento”, conclude Liris