Il Circolo di Sinistra Italiana del Comune dell’Aquila ha denunciato la pericolosa condizione del cancello di entrata e uscita della scuola dell’Infanzia “San Sisto” a Metodo Montessori, sita in Via della Fonte 5 .
Tale condizione, in seguito alle molteplici segnalazioni dei genitori, era stata già precedentemente affrontata dalle Consigliere comunali Stefania Pezzopane e Emanuela Iorio, le quali avevano chiesto immediati provvedimenti all’assessore competente, ma nessuna soluzione è stata trovata per scongiurare la situazione di pericolo.
La criticità messa in evidenza riguarda lo spazio esterno dell’edifico scolastico in questione, nel quale il cancello, per mezzo del quale alunni e personale docente entrano ed escono, dà direttamente sulla strada. Nonostante l’impegno profuso in ogni momento dal personale della scuola, come ha evidenziato Sinistra Italiana, la paura che il cancello possa rimanere accidentalmente aperto è grande, soprattutto perché all’esterno le macchine circolano ad una certa velocità e se un alunno dovesse malauguratamente oltrepassarlo, si troverebbe sicuramente in una situazione di pericolo.
L’importanza di una denuncia come questa è incrementata dal fatto che non è più possibile, in una città come L’Aquila, aspettare il verificarsi di tragedie per correre ai ripari, a quel punto sarebbe troppo tardi.
Proprio in merito all’urgenza di un intervento da parte dell’amministrazione gli esponenti di Sinistra Italiana Gamal Bouchaib e Pierluigi Iannarelli hanno dichiarato:
“Le festività sono passate, volgiamo lo sguardo dal centro anche alle periferie. Luna park e zucchero filato, lascino per il momento lo spazio a vantaggio della serenità e salute dei nostri figli! Chiediamo con urgenza, come Circolo di Sinistra Italiana, un immediato intervento dell’Amministrazione e delle Autorità competenti, affinché vengano adottati i dovuti provvedimenti per mettere in sicurezza la scuola, anche e soprattutto attraverso l’installazione di un cancello elettrificato che rassicurerebbe tutte e tutti sulla tranquillità della scolaresca.”