Lunedì, 23 Gennaio 2023 11:30

Fragilità sociali, Romano e Rotellini "Subito il bando case e map "

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“Subito il bando case e map per le fragilità sociali della città!

Avevamo preparato uno striscione con questa frase da portare oggi in Consiglio comunale, ma dieci centimetri di neve nel capoluogo appenninico hanno causato il suo rinvio.”

Questo è l’esordio del comunicato a firma dei Consiglieri comunali Paolo Romano e Lorenzo Rotellini, rispettivamente dei gruppi consiliari “L’Aquila Nuova” e “L’Aquila Coraggiosa”.

Romano e Rotellini denunciano il fatto che si è caduti in una fase di stallo nella situazione del bando Case e Map. Il bando rappresenta una reale esigenza per quella parte della cittadinanza più fragile che non può più andare oltre. I Consiglieri “Con lo spirito costruttivo coltivato fin dal primo giorno della consiliatura in tutte le sedi comunali” chiedono di dare risposte concrete.

Per fornire un sostegno concreto alle fragilità sociali della città, in drammatico aumento da almeno un triennio” scrivono “bisogna deliberare e pubblicare un bando - e relativa graduatoria di accesso - per chi fa oggi una richiesta di un alloggio CASE e MAP, per chi l’ha fatta in questi ultimi anni e non ha avuto risposte e per chi è rimasto fuori dall’ultima graduatoria.”

Ricordano inoltre che dall’ultimo bando CASE e MAP operato dal comune dell’Aquila sono passati 3 anni: allora si registrò un alto tasso di domande, pari a 200, di cui rimase fuori circa la metà dei partecipanti. A questo dato bisogna aggiungere la recrudescenza del COVID che ha creato nuove e ancor più numerose situazioni emergenziali. "Il Comune però piuttosto che scorrere integralmente la graduatoria già esistente o aprire un nuovo bando ha inteso operare in maniera diversa attraverso un’analisi caso per caso delle nuove richieste pervenute."

Viene dunque criticato dai due l’attuale comportamento dell’amministrazione, abituata ormai ad adottare l' indirizzo straordinario anche nelle condizioni ordinarie, ciò proprio a causa della mancanza di un nuovo bando. A sostegno di questa tesi vengono citati i dati relativi alle assegnazioni degli alloggi:

"Dal 2021 si è raggiunto il numero di 80 assegnazioni effettuate singolarmente con determina dirigenziale, cioè, per numeri, l’equivalente di un nuovo bando che avrebbe salvaguardato anche il principio della trasparenza verso i cittadini."

In conclusione, nella nota vengono sottolineate altre due criticità:

coloro che sono entrati nei PROGETTI CASE e MAP con il bando delle fragilità del 2020 avevano diritto all’alloggio per 24 mesi, al pari di tutti gli altri bandi e convenzioni fatti dal Comune che avevano un tempo limitato e che sono tutte inesorabilmente scadute. Cosa succederà a tutte queste famiglie? Anche su questo c’è urgenza di risposte e certezze non più rinviabili per i tanti cittadini coinvolti.

In ultimo c’è da rilevare l’economicità di un’azione amministrativa globale a fronte di una verifica caso per caso: le assistenti sociali, infatti, sono costrette a un lavoro continuato e certosino per valutare le singole richieste di alloggio, togliendo spazio alle altre valutazioni sulle situazioni emergenziali del settore sociale. Non dimentichiamo che le assistenti sociali svolgono un ruolo determinante nella maggior parte delle azioni del Piano Sociale comunale, in primis sulla disabilità.”

A fronte di tutto ciò i Consiglieri richiedono un'inversione di rotta alla Giunta.

Ultima modifica il Lunedì, 23 Gennaio 2023 14:19
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