Giovedì, 02 Febbraio 2023 17:59

Le opposizioni chiedono una ricognizione del patrimonio abitativo comunale

di  Redazione

Dalle opposizioni arriva il richiamo all’ordine per quanto riguarda la situazione del patrimonio abitativo comunale.

In un comunicato congiunto i Consiglieri comunali d’opposizione rappresentano la necessità di giungere, a quattordici anni dal sisma, ad un quadro complessivo di riferimento su questo tema in modo tale da poter basare su quest’ultimo riflessioni e conseguenti azioni.

In quest’ottica i Consiglieri, già nelle scorse settimane, hanno provveduto a formalizzare la richiesta di un approfondimento da parte delle commissioni consiliari competenti.

Abbiamo aperto questa discussione nei giorni scorsi trattando nell’ambito della commissione di vigilanza e controllo la problematica relativa al recepimento dei nuovi accordi territoriali, condividendo la necessità di fare in modo che lo stesso non si traduca in un aumento sconsiderato delle attuali tariffe ma tenga conto della particolare fase economica che stiamo attraversando” scrivono i Consiglieri “ Ci interessa però sapere anche lo stato dell’arte su manutenzioni e inagibilità degli alloggi, avere un dettaglio qualitativo e quantitativo sulle assegnazioni, conoscere la situazione relativa alle riscossioni e all’ammontare di crediti e debiti accumulati”.

Inoltre nel comunicato viene avanzata la richiesta di conoscere i dettagli dei piani di riconversione e rifunzionalizzazione su quelle aree del progetto CASE dove è in programma l’insediamento di realtà importanti come la Scuola Nazionale di Formazione VV.FF. e il Centro nazionale del Servizio Civile Universale.

Va infine discussa” proseguono gli esponenti dell’opposizione “la possibilità di creare una governance diversa nella gestione del patrimonio immobiliare comunale, ritenendo quella ad oggi vigente non adatta alla sua valorizzazione sia per esiguità della struttura ad essa dedicata, sia per la trasformazione innaturale del comune in una sorta di poco credibile “amministratore di condominio”. Non si può non ragionare del fatto che l’attribuzione di un patrimonio immobiliare rappresenta per tutti i comuni di Italia una ricchezza mentre il nostro, con uno dei patrimoni più consistenti, a causa di una gestione inadeguata, trasforma quella che altrove sarebbe senza dubbio una risorsa in un buco di bilancio a carico della collettività.”

Riteniamo questi temi di importanza strategica ed assoluta attualità visto anche il paradosso denunciato da molti della difficoltà a trovare casa all’Aquila nonostante la grande quantità di alloggi pubblici e privati presenti in città, a dimostrazione dell’assenza di efficaci politiche abitative da parte del comune su cui è necessario correre subito ai ripari” così concludono.

Ultima modifica il Venerdì, 03 Febbraio 2023 01:10
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