Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la proposta di legge che prevede per i cittadini italiani senza fissa dimora, privi fino ad ora di qualsiasi assistenza sanitaria, la possibilità di iscriversi nelle liste degli assistiti delle Aziende Sanitarie Locali e di effettuare la scelta del Medico di base, nonché di accedere alle prestazioni essenziali garantite a tutti i cittadini. Infatti fino ad oggi, in Abruzzo, i cittadini senza fissa dimora erano costretti, per qualsiasi necessità, a rivolgersi alle strutture ospedaliere.
La proposta di legge è stata presentata dai Consiglieri Regionali del Partito Democratico, primo firmatario Dino Pepe, ed è stata spiegata nei punti fondamentali in conferenza stampa dallo stesso Dino Pepe e dai consiglieri Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci e Americo Di Benedetto.
“Un risultato importante che fa fare alla nostra Regione un passo in avanti nei confronti di chi vive situazioni di fragilità e potenzia la medicina del territorio. ” commentano i Consiglieri.
“Con questa legge e la possibilità di scegliere un Medico di base questi cittadini saranno facilitati nell’accedere alle prestazioni sanitarie e non andranno ad appesantire, sia sotto il profilo numerico che economico, le strutture di Pronto Soccorso e Ospedaliere. Quello dell’assistenza sanitaria per i senza dimora è un argomento molto serio che andava affrontato e risolto. Oggi, a finire per strada sono soprattutto le persone diventate povere per tante e diverse ragioni, circa 60.000 italiani, che per la normativa in vigore, avendo perso la casa hanno perso anche la residenza e dunque anche il medico di base” proseguono i Consiglieri regionali.
“Ringrazio il Presidente del Consiglio e tutti i Consiglieri regionali che, con il proprio sostegno, hanno scelto di colmare una lacuna e introdurre uno strumento necessario, in ambito sanitario, per eliminare disparità tra i cittadini, in piena sintonia con il dettato Costituzionale. Da oggi l’Abruzzo, insieme ad altre grandi regioni come l’Emilia Romagna e la Puglia, si è dotata di una legge apposita per assicurare assistenza sanitaria ai senza fissa dimora, mostrando a chi vive condizioni di difficoltà il volto umano delle Istituzioni” conclude Dino Pepe.